Dopo cinque giorni dall'attracco al porto di Catania, sono
sbarcati questa notte i 137 migranti a bordo della nave Diciotti.
I migranti sono stati tutti identificati e trasferiti nell'hot-spot di Messina
in attesa della distribuzione tra Chiesa Italiana, un centinaio, Albania e
Irlanda, una ventina ciascuno.
Ovviamente
il maggior numero tocca all’Italia, attraverso la Chiesa sarà garantita
accoglienza per circa 100 persone.
Il
ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha avvertito che la prossima
nave può fare marcia indietro e tornare.
I primi a scendere sono stati 12 giovanissimi,
presi in consegna da personale della Croce Rossa, l'ufficio di Sanità marittima
di Catania aveva ordinato lo sbarco immediato di 11 donne e sei uomini, di cui
due con sospetta tubercolosi.
Un plauso all’Italia che continua a sopportare il peso della massiccia
immigrazione africana sotto la totale indifferenza dell’Europa, soprattutto
dalla Francia e Germania.