Post in evidenza

RADUNO DEL PICCOLO RESTO CATTOLICO, CIRCA 3.000 FEDELI A ROMA. UNA REALTÀ CHE NON SI PUÒ PIÙ IGNORARE.

  C'è una realtà in Italia che si dichiara Cattolica Apostolica Romana, tradizionalista, celebra la messa antica "vetus ord", ...

domenica 18 giugno 2023

RADUNO DEL PICCOLO RESTO CATTOLICO, CIRCA 3.000 FEDELI A ROMA. UNA REALTÀ CHE NON SI PUÒ PIÙ IGNORARE.

 

C'è una realtà in Italia che si dichiara Cattolica Apostolica Romana, tradizionalista, celebra la messa antica "vetus ord", in latino, fino alla morte di Joseph Ratzinger in unione esclusivamente con papa Benedetto XXVI. Papa Francesco è considerato un falso papa, che ha occupato il trono petrino per opera di una loggia massonica eclassiasstica (mafia di SanGallo https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_di_San_Gallo).

Questa realtà è denominata "il Piccolo Resto Cattolico" guidato dal sacerdote Don Alessandro Maria Minutella, scomunicato e ridotto allo stato laicale senza nessun processo, solo per avere annunciato e dimostrato che Bergoglio non è il pontefice. 

Don Alessandro Maria Minutella oggi è seguito da altri sei sacerdoti che insieme formano un Sodalizio Sacerdotale Mariano.

Il Piccolo Resto non è scismatico, in quanto si attiene rigorosamente alla fede cattolica; non  vuole a che fare con chi tutti i giorni si apre al mondo e si allinea ai poteri forti. Cresce con fatica, ma non si può certamente ignorare, i numeri gli danno ragione e tante persone scelgono di seguire questa strada. Basti pensare che nel raduno nazionale dell’11/12/2022, oltre 2000 fedeli sono arrivati da tutta Italia, e non solo!

Nessuno ne parla, anzi, pare che il mainstream commenta e riserva solo calunnie a don Minutella e alla sua cosiddetta "compagnia di Maria", trattasi di donne consacrate denominate " suorine".

Il raduno nazionale si è ripetuto ieri a Roma, dove quasi 3.000 persone hanno occupato un padiglione delle fiere romane. I fedeli con ogni mezzo hanno raggiunto la capitale, anche da paesi stranieri quali Spagna, Germania, Belgio, Inghilterra, Argentina e due collegamenti mediatici dagli Stati uniti e dall'Australia.

La mia domanda è: perché nessun giornalista dedica due righe per questa realtà che oramai sta prendendo piedi?

domenica 4 giugno 2023

CROTONE, GLI ABBRUZZESI CI RIPROVONO. VOGLIONO LA DISCARICA E BASTA!


La società “Maio Guglielmo Srl” riparte alla ricarica per realizzare una discarica di rifiuti pericolosi e non, in località Giammiglione di Crotone, al confine di Scandale.

Non sono bastate 20 anni di lotte contro questo invaso, i vari dinieghi ricevuti, puntualmente, però, la ditta abbruzzese ci riprova (ma perché non se la costruisce in Abruzzo...?).

A voglia a contrastare e ad acquisire pareri negativi, a voglia a ribadire che Crotone non può più ricevere rifiuti in quanto il territorio ha fin troppo dato. La ditta ci riprova e basta! Come si dice da noi: "torna u ciucciu ari vruacculi".

Presto ci sarà una Conferenza dei servizi istruttoria da parte della Regione per valutare lo studio idraulico e idrogeologico redatto dalla società “Maio Guglielmo Srl”. Gli abruzzesi hanno preparato nuovi elaborati.

Ora toccherà all’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale dare parere sulla fattibilità o meno del progetto.

Nella Conferenza parteciperanno tecnici comunali e provinciali, ATO dei rifiuti, Arpacal, Soprintendenza delle Belle arti e paesaggio, Azienda sanitaria provinciale, il dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari della Regione.

La nostra Amministrazione guidata dal sindaco, Vincenzo Voce, ha più volte espresso contrarietà, deliberando ad unanimità una mia mozione che presentai all'Assise cittadina il 22 novembre 2021. La Provincia presieduta da Sergio Ferrari e tutte le altre istituzioni fino a oggi hanno espresso sempre diniego.

IO SONO STATO CONTRO E SEMPRE LO RIMARRÒ.

sabato 27 maggio 2023

DA CRISTIANI A PANTEISTI. UN GREGGE SENZA PASTORI

 


Sono abituato ad esprimere liberamente la mia opinione, ancora di più dal punto di vista spirituale, me ne scuso particolarmente con i miei amici cattolici, poiche la nostra fede ci ha insegnato di non essere ipocriti; nostro Signore Gesù Cristo ha sempre avuto un linguaggio schietto e duro nei confronti dei «tiepidi», di quei cristiani «che non sono né freddi, né caldi». A questi disse: «Sto per vomitarti dalla mia bocca».

Con la morte di papa Benedetto XXVI, a mio parere si accentua ancora di più lo sbandamento della nostra chiesa, tutti i giorni ce lo dimostrano i fatti. Bergoglio con un nuovo linguaggio, apparentemente preoccupato per l'ambiente e per le sorti di madre natura mistifica ciò che un pontefice dovrebbe annunciare: il Vangelo. 

Non manca giorno in cui la Parola di nostro Signore Gesù Cristo è annuciata di meno e pare che si esaltino i punti dell'agenda dei poteri forti e dei globalisti. 

Durante la pandemia, questo papa ha incentivato i vaccini (non a caso il padrone di Phazer in quel periodo fece visita in Vaticano), sostenendo che il siero sarebbe stato un atto d'amore. Non mancano le frequenti apparizioni tendenti a sminuire ogni forma di peccato mortale, facendo addirittura emergere uno nuovo: il peccato ecologico. Oggi è menzionato nel documento del Sinodo (a mio avviso, sinodo panteista) per l’Amazzonia, basta vedere l'immagine in Vaticano dell' idolo amazzonico pachamama portato in processione dai gran prelati nelle sacre mura di San Pietro. Per la prima volta in Vaticano hanno dato posto a un idolo pagano. Mah...

Nel documento, Il peccato ecologico dovrebbe indicare ai cristiani e all’umanità un ambito di responsabilità per fare esperienza di conversione, misericordia. Ma veramente la salvezza avviene con le tematiche del mondo? Non più con il Vangelo di Gesù? La salvaguardia del pianeta spetterebbe alla politica, semmai alla chiesa spetta la salvezza delle anime. Il fedele è assetato di Dio e non dalle nefandezze che l'uomo propone.

Questa chiesa, sotto la totale indifferenza dei pastori (se così possiamo ancora chiamarli) si è inventata quindi un nuovo peccato, quello ecologico e omette di dire che la distruzione dell'ambiente e del creato è una conseguenza del peccato, attraverso la quale i potenti e le forze sataniche si sono arricchite a discapito di un'umanità sempre più povera e schiavizzata.

giovedì 4 maggio 2023

NON PREVALGA LA MENZOGNA


È oramai evidente che l'era della menzogna primeggia nel mondo, e per noi cattolici se continuiamo a restare nel silenzio, oltre a rischiare una deriva materiale, anche quella di una catastrofa spirituale: la perdita della salvezza della nostra anima. 

Questa volta a parlare non è il coraggioso don Alessandro Maria #Minutella (isolato, scomunicato e ridotto allo stato laicale per aver dimostrato che Bergoglio non è il papa), ma è la Bussola Quotidiana, una testata costituita da un gruppo di giornalisti cattolici, accomunati dalla passione per la fede.

Luisella Scrosati è uscita allo scoperto, in un articolo fa emergere (un po') la grave situazione in cui vive la nostra chiesa, ostaggio dai poteri forti e dall'apostasia tanta annunciata nelle profezie.

https://lanuovabq.it/it/uno-nessuno-tre-papi-dai-gay-a-rupnik-quante-versioni

domenica 5 febbraio 2023

LA BRUTTA FINE DI CHI NON VUOLE COMBATTERE. I CROTONESI IN PRIMIS.

 


Nel Consiglio comunale di Crotone in data 27 gennaio è passata la mia mozione contro l'autonomia differenziata con i solo voti della maggioranza (poiché la minoranza ha disertato il punto), come se Crotone godesse maggiori privilegi in questo nostra Repubblica, o forse perché non siamo ultimi nelle classifiche in Italia?

Facevo una riflessione anche sui mezzi d'informazioni locali, i quali avrebbero dovuto approfondire l'argomento; sarebbe stata normalità dare ampia risonanza per noi che viviamo nell'estremo sud d'Italia e subiamo tanta ingiustizia fino al punto di essere isolati e  messi ai margini rispetto agli altri territori regionali.

Il governo Meloni sta valutando il disegno di legge sull'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, presentato dal leghista Roberto Calderoli. La proposta se non è seriamente contestata si rischia veramente di aumentare il divario tra Nord e Sud fino a dividere totalmente lo stato unitario.

Con l'autonomia differenziata, così come prospettata, lo stato dovrebbe riconoscere a una regione a statuto ordinario l' autonomia legislativa sulle materie di stretta competenza statale. Inoltre le regioni potrebbero trattenere il gettito fiscale senza dustribuirlo sulla base nazionale e sulle necessità collettive. Le regioni del sud hanno meno fondi rispetto a quelle del Nord, già questa è un'ingiustizia!

il prospetto qui allegato delle spese pro capite regionali evidenzia bene il divario. Guardate la differenza tra una piccola regione come la Valle d'Aosta e la Campania. Non cambia nulla anche tra città del sud e del nord: una Reggio di Calabria ha di gran lunga in meno fondi statali rispetto a una Reggio dell'Emilia.

Sarebbe veramente il caso di combattere,  bloccare questa grave ingiustizia che noi meridionali subiamo oramai da troppo tempo. Io ho provato iniziando da Crotone, ma come al solito le cose serie nella nostra città sono snobbate.

sabato 31 dicembre 2022

È MORTO BENEDETTO XVI, UN GRANDE PAPA. IL KATECHON.

Che tristezza, è morto papa Benedetto XVI.  Per me ci ha lasciato il Mosè del 21esimo secolo, lo spartiacque tra chi vuole una nuova Chiesa adatta al mondo e chi desidera restare in quella secondo il Vangelo di Cristo Gesù. 

È morto il katéchon, colui il quale tratteneva, impediva una nuova svolta della fede apostolica romana.

Con profondo dolore ho scritto due parole per un uomo che in questi anni è vissuto in piena solitudine, sotto la totale indifferenza, dimessosi con motivazioni poche chiare, senza mai lasciare il munus Petrino, esiliatosi nel Monastero Mater Ecclesiae con un titolo "papa emerito" inesistente nella bimillenaria storia della Chiesa. 

Non mi divulgo più di tanto, in questo triste momento posso solo offrire preghiere per l'umanità che ahimé senza di Lui alle soglie del 2023 non gode di uno splendido futuro.

domenica 2 ottobre 2022

CROTONE CAPITALE DELLA CULTURA, IDEA DA SOSTENERE


Il dott. Luigi Bitonti attraverso l'Associazione Culturale "Paideia", di cui egli è presidente, vorrebbe promuovere la candidatura di Crotone a città della cultura per l'anno 2026. 

Ritengo che l'idea è da sostenere, ancor di più, se finalmente, una volta tanto, usciamo dagli stereotipi di sempre, da quei pregiudizi che ci bloccano e non ci aiutano a far crescere il livello e le potenzialità di questa città.

Fondata con il nome "Kroton" alla fine dell'VIII secolo a.C. ad opera degli Achei, dove vanta la nascita della scuola filosofica, fondata da Pitagora e la scuola medica, di cui qui prestavano le brillanti opere Alcmeone e Democede, a Kroton esistevano i primi e grandi atleti, come Milone, vincitore di molte Olimpiadi.

Abbiamo l'obbligo e anche il diritto di fregiarci di questo titolo, poiché Crotone merita, vanta di essere una delle più importanti città della Magna Grecia e che ha largamente contribuito a costruire la storia della Calabria,

È anche un motivo in più per le associazioni culturali, le scuole, professori e studenti, professionisti, affinché possano fattivamente contribuire alla crescita socio-culturale della città e al raggiungimento del tanto auspicato bene comune.