Cari amici, non vi nascondo che ieri sono andato a letto un po' preoccupato sull'evolversi del coronavirus nel nostro territorio, mi sono giunte in tarda serata notizie poco confortanti, mi auguro che nella giornata odierna saranno smentite come le tante degli ultimi giorni. In questi casi, però, come ho fatto più volte in alcune circostanze la vera consolazione si trova nella preghiera, confidando in Cristo Signore, con il coraggio di darne testimonianza, così durante la nottata dopo aver recitato il Santo Rosario, ho aperto la Bibbia, la Parola che è uscita è quella che ho pubblicato: " la tempesta sedata", che vi invito a leggerla.
Il messaggio del Vangelo ci esorta ad avere fiducia in Dio: quel giorno ciò che salvò i discepoli dal naufragio fu il fatto che “avevano preso con sé Gesù nella barca”, prima di iniziare la traversata. E questa è anche per noi la garanzia migliore contro ogni tempeste della vita.
La mia è una semplice riflessione, un piccolo segno, che può farci sperare, aldilà di tutto, prima di ogni cosa c'è la fede. Pertanto, sarebbe opportuno che ognuno di noi oggi dedicasse un solo istante al Signore per la salvezza di questo nostro martoriato lembo di terra e per l' intera nostra Italia.