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mercoledì 11 marzo 2020

La Chiesa della Stella di Scandale “A ghjasi i da stidda ” un pezzo di storia del Madonna del Condoleo.

Nel bosco Manco Ferrato tuttora ci sono i ruderi dell’antica “ghjisa i da stidda”, dedicata a Maria S.S. della Stella, oramai di quel poco che è rimasto è destinato nel tempo a scomparire per sempre, un dolore al cuore, poiché quelle antiche mura raccontano ancora un pezzo di storia di un paese. Un tempo in quella chiesa era custodito il quadro della copatrona del paese, Maria S.S. del Condoleo, che in seguito più volte misteriosamente scompariva, secondo il racconto di alcune persone, la sacra immagine veniva trovata presso il colle del Condoleo, dove qui, pare che si sia fermata dopo che è stato realizzato l’attuale santuario di Condoleo. Nel blog di Gino Santoro, Storia di Scandale, si legge un importante documento scritto nel 1653 dall’architetto Onofrio Tango dal seguente contenuto: “Distante dall’abitato verso levante per un miglio, dentro il Bosco di Ferrato, è una Cappella sotto il nome di Santa Maria di Condoleo, nella quale se dicono due messe la settimana, lo sabato et l’altra ad arbitrio, dove assiste un romito con due celle con chiusa… arborata di frutti, olive, celse con comodità di acqua viva”. Nel 1654 “la chiesa di Santa Maria di Condoleo e la Confraternita del Santissimo Rosario, che fruttavano 6 ducati, vacanti dal 1649 per la morte di don Giovanni Bernardino di Martino, si assegna a don Nicola Antonio del Sindaco, prete, presentato da due anni”. La Storia della Chiesa della Stella rappresenta un pezzo della storia della Madonna di Condoleo, ed oggi vederla andare a pezzi e come se ne andasse un pezzo del nostro cuore.
P.S. Foto del sig Nicola Galasso.

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