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È IL TEMPO DEI PREPOTENTI, MA… C’È SEMPRE QUELLO DI DIO!
Quando finirà il tempo dei prepotenti? Oggi sembra di essere al culmine. La domanda mi è sorta ascoltando le parole di un saggio uomo reli...
lunedì 25 aprile 2022
RIBATTO SULLO SPOPOLAMENTO, NEL CROTONESE SI STAVA MEGLIO QUANDO LA CIVILTA' ERA CONTADINA.
domenica 24 aprile 2022
SPOPOLAMENTO NEL CROTONESE, CAUSA N° 1: MANCANZA DI INFRASTRUTTURE. VERGOGNA CALABRESE.
Molte piccole comunità nel tempo si sono
evolute sulla base di questa ricchezza; tuttavia negli anni subiscono un
processo d’inarrestabile spopolamento un tempo a favore dei centri costieri e
nella città capoluogo, oggi neanche questo! Si verifica una strana metamorfosi,
lo spopolamento è dappertutto. Si tratta di dinamiche quasi fisiologiche,
quando collocate in limiti quantitativi contenuti. Oggi, però, il fenomeno
raggiunge percentuali altamente preoccupanti: si registra, infatti, un costante
e forte calo demografico non solo in zone rurali e di montagna, ma anche nei
centri costieri. E’ noto che la provincia di Crotone è situata all’ultimo posto
nella classifica del Sole 24 Ore che misura la qualità della vita; dalle fonti
ufficiali si stima che, tra il 2019 e il 2020, l'intera provincia ha perso
4.522 residenti. Numeri spaventosi per una popolazione che supera di poco i
160mila abitanti. E’ evidente che lo spopolamento, oltre alla qualità della
vita, è da attribuire alla totale mancanza di servizi e d’infrastrutture
moderne.
lunedì 18 aprile 2022
SPOPOLAMENTO, È ORA DI REAGIRE! NELLE CALABRIE NE HA SOLO E SEMPRE LA MEGLIO L'AREA TIRRENICA.
Da quelle parti godono di strade e autostrade, porto e aeroporto, ferrovie ad alta velocità ecc, mentre dal nostro versante il totale deserto, anzi, si tende a scippare e sopprimere quel poco che resta.
In una vasta area che la considerano non degna di nessuno investimento, la popolazione si vede costretta ad abbandonare e trovare sistemazione altrove. In questo versante, infatti, si registra un forte e preoccupante spopolamento, che non può passare più inosservato.
Lo so che non mi ascolterà nessuno, come finora, infatti, il mio appello non ha mai trovato sostegno, neanche fra i politici locali, che vivono lo stesso dramma, poiché molti sono legati alle politiche dei loro partiti, i quali hanno sempre tradito le aspettative della nostra gente. Io, caparbiamente, ritorno a parlarne e mi concentrerò politicamente su questo fenomeno, che ahimé appare veramente preoccupante per noi e per il futuro dei nostri giovani.


