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Premetto che le mie riflessioni sono personali e da persona di fede cattolica. Chi vorrà intervenire in questo post, a prescindere dal fatto...

domenica 24 aprile 2022

SPOPOLAMENTO NEL CROTONESE, CAUSA N° 1: MANCANZA DI INFRASTRUTTURE. VERGOGNA CALABRESE.


Non si è mai vista una regione come la Calabria, a prescindere ovviamente dai partiti che la governano o che l’abbiano governata, ma mi riferisco a un’intera classe politica che caparbiamente è ostinata a mostrarsi matrigna nei confronti di un’area: la jonica, precisamente, il territorio crotonese. E’ inspiegabile come si sia arrivati al punto di trovarci in una situazione mortificante, una Calabria spaccata letteralmente in due: il versante tirrenico gode di tutte le infrastrutture (che non voglio più elencare) e un altro versante abbandonato a se stesso, tant’è che i dati ci portano a un elevato tasso di spopolamento, con il rischio di una totale desertificazioni del territorio e l’abbattimento della nostra storia, oggi visibilmente raccontata dalle antiche pietre che compongono i nostri meravigliosi borghi. 

Molte piccole comunità nel tempo si sono evolute sulla base di questa ricchezza; tuttavia negli anni subiscono un processo d’inarrestabile spopolamento un tempo a favore dei centri costieri e nella città capoluogo, oggi neanche questo! Si verifica una strana metamorfosi, lo spopolamento è dappertutto. Si tratta di dinamiche quasi fisiologiche, quando collocate in limiti quantitativi contenuti. Oggi, però, il fenomeno raggiunge percentuali altamente preoccupanti: si registra, infatti, un costante e forte calo demografico non solo in zone rurali e di montagna, ma anche nei centri costieri. E’ noto che la provincia di Crotone è situata all’ultimo posto nella classifica del Sole 24 Ore che misura la qualità della vita; dalle fonti ufficiali si stima che, tra il 2019 e il 2020, l'intera provincia ha perso 4.522 residenti. Numeri spaventosi per una popolazione che supera di poco i 160mila abitanti. E’ evidente che lo spopolamento, oltre alla qualità della vita, è da attribuire alla totale mancanza di servizi e d’infrastrutture moderne.

 La problematica non sta a cuore a tutti, vedo sui Social scarso interesse, ma è un problema serio, che non possiamo più trascurare, dobbiamo farci assolutamente carico, bisogna essere compatti e uniti, e invito ai mass-media di dare maggiore visibilità al fenomeno. Per arginare lo spopolamento ci vuole una seria presa di coscienza dell’intera classe politica, della stampa, e poi i cittadini, nessuno dovrà dileguarsi, il fenomeno si combatte e si vince solo con l’appoggio incondizionato di tutti.

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