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sabato 15 agosto 2020

DISCARICHE DI RIFIUTI, LE STORIE RACCONTATE SOLO E SEMPRE DA UN SOLO VERSO




 Mi permetto di esprimere alcune (alcune !!) mie riflessioni in merito alla vicenda delle discariche sul nostro famigerato territorio, dopo tanto tempo in cui ho voluto rimanere nel silenzio, dopo l’impossibilità di proseguire con il mio mandato amministrativo. Quando si parla di discariche mi si ribolle il sangue, soprattutto quando alcuni giornali locali continuano a parlare della vicenda attribuendo meriti a piacimento e demeriti sempre a chi si è prodigato su tutti i fronti. Le autorizzazioni concesse per le discariche alcune testate le attribuiscono solo all’operato della Regione Calabria, come se le amministrazioni locali non avessero gli strumenti per far sentire le proprie ragioni, ostacolare le decisioni calate dall’alto, sbattere i pugni, ed, eventualmente, mobilitare la popolazione e creare dibattito massiccio, oltre a impugnare i provvedimenti con azioni legali più efficaci. Cose che difficilmente nella mia comunità potrò più fare, quando spesso ho rischiato il linciaggio mediatico da finti ambientalisti.

Personalmente, contro la discarica di Giammiglione, ho contribuito alla presa di serie posizioni mobilitando l’intero territorio, sempre in prima linea; stessa cosa per la discarica di Santa Marina, prima da presidente di un’associazione ambientalista e poi da sindaco. Nelle varie Conferenze di Servizi presso la regione Calabria ho ottenuto sempre che venissero concesse autorizzazioni negative: mi meraviglia oggi come possa accadere il contrario. Comunque sia, sotto la mia amministrazione non venne concessa nessuna autorizzazione. Ricordo le lunghe telefonate intercorse con l’assessorato all’ambiente, anche con lo stesso Governatore, perché tenessero conto del parere dell’intera popolazione scandalese. E non si può dire certo che la giunta Oliverio fosse una giunta politicamente a me vicina.
La chiudo qui, voglio, però, che si continui a leggere questa missiva per rammentare a tanti cittadini e a certa stampa alcuni momenti amari della mia attività politica in cui tanti non sono stati al mio fianco, vuoi per disinteresse vuoi per altro, inclusi anche membri che oggi appartengono a quest’amministrazione comunale: molti fanno finta di niente. Perché esiste questa mentalità? Perché questa inaffidabile e disinformante stampa che non la racconta tutta? Persino quando ignoti hanno sparato alla porta della mia abitazione, per motivi che non sono certo legati alla scaramuccia col vicino di casa.
Proprio perché al centro della mia attività politica vi era la difesa dell’ambiente e l’attenzione verso nuovi processi di trasformazione ecosostenibile dei rifiuti organici, feci un progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio comunale. I vantaggi: assenza di emissioni nocive nell'atmosfera, recupero significativo, anche se parziale, dei rifiuti, positiva influenza del compost sulla struttura del suolo, distruzione di germi patogeni mediante processi chimici, possibilità di ricavare concime gratuito per gli agricoltori, energia elettrica da fonti non inquinanti (quali sono, invece, i tradizionali combustibili fossili), riduzione totale o considerevole delle imposte per lo smaltimento (cfr. all.45/46), e poi occupazione di alcuni giovani che avrebbero avuto la possibilità di lavoro in un periodo in cui nei diversi settori trovano porte chiuse.
Ciò, è di non poca importanza, poiché, nella mia posizione di “soggetto scomodo”, nonché nel suo esser voce “fuori dal coro” delle gerarchie istituzionali, gli è stato fatto il regalo di non presentare lista alle elezioni comunali del 2018. Credete che il tutto sia finito con qualche minaccia presentata ai suoi candidati? Nel curriculum posso annoverare persino pesanti vessazioni negli ambiti e nelle sedi in cui frequento le mie giornate. Chiudo il breve racconto di una lunga attività amministrativa nella piena convinzione che in tanti leggono e condividono la mia tesi, ma non tutti hanno il coraggio di approvare in maniera palese, chi lo farà (spero che non siano in pochi..) dimostra di avere libertà e senso di riscatto di un territorio veramente martoriato e messo ai margini.
N.B. nella foto una delle mie manifestazioni contro la discarica nell'anno 2010.

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