Io non condivido
questa nuova alleanza “ giallo-rosso “ per le ragioni esposte a tamburo
battente dal Movimento per oltre un decennio, tuttavia rispetto la nascita di
un nuovo governo, d'altronde è consentita dalle norme della nostra Repubblica
Parlamentare, resta comunque il fatto che ogni partito si assumerà le
responsabilità verso i propri elettori.
Trovo, però, assurdo, e mi auguro che non diventi consuetudine l’idea adottata dal Movimento 5 stelle nel ricorrere alla Piattaforma Rousseau della Casaleggio Associati, ponendo all’attenzione dei propri iscritti argomenti importanti come la formazione di un governo, sarebbe stato opportuno e democratico ricorrere in piattaforma prima che fossero nate le trattative e le consultazioni, e non dopo, in quanto il risultato potrebbe avere ripercussioni e forti conseguenze.
I voti raccolti dal Movimento 5 stelle nel 2018 sono stati 11 milioni, e coloro i quali avranno diritto al voto in piattaforma sono circa 115.000, questi ultimi decideranno le sorti del Movimento, ma anche di un’intera nazione che sarà condizionata notevolmente dal risultato. Ma se nel Movimento, uno vale uno,in piattaforma, 115 mila valgono 11 milioni di elettori, mi perdonami gli amici dei 5 Stelle, ma questo metodo non pare che abbia nulla a che vedere con le regole della democrazia ?
Nessun commento:
Posta un commento