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ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO ENI A CROTONE ERANO PRESENTI QUELLI COME LE VACCHE DI FANFANI!
Quando l'OVS (Opera Valorizzazione Sila) si occupava di bonificare il nostro territorio (Corazzo e la Valle del Neto), il Governo sosten...
mercoledì 23 febbraio 2022
LA BCC DEL CROTONESE NELLA LA MORSA MEDIATICA
lunedì 14 febbraio 2022
CROTONE, LE MIE PERPLESSITA' SULLA PRODUZIONE D'IDROGENO VERDE
A mio parere un nuovo insediamento Produttivo non rappresenta semplicemente
un atto di conformazione del territorio ma strumento di politica economica,
volto cioè a elevare i livelli reddituali, occupazionali e sociali al fine di
diventare strumenti di sviluppo economico e sociale dell’intero territorio
comunale e provinciale. Secondo tale prospettiva, bisogna mettere in campo
tutto ciò che possa essere un torna conto per i cittadini crotonesi che per
anni hanno subito meschine operazioni politiche. In questo investimento non si
conosce l’accordo di programma, quanto meno non vi è stato un approccio con le
commissioni e l’organo consiliare, che a mio avviso è necessaria nei siti
individuati la localizzazione di attività economiche, commerciali e industriali,
incentivare nel complesso l’indotto come elemento catalizzatore per
l’insediamento di nuove aziende, capaci di produrre sinergie tali da elevare e
qualificare la vita dell’intero territorio comunale. D’altra parte l’accordo di
programma come configurato dall’art.34 del dlgs n.267/2000, colloca la
programmazione per una concreta attuazione di opere ed interventi pubblici.
Crotone non può più permettersi di avviare investimenti senza creare condizioni
di sviluppo e prosperità in un territorio da sempre martirizzato.
giovedì 10 febbraio 2022
AGLI ULTIMI PASSI DEL SUO CALVARIO. PRONTO ALLA CROCIFISSIONE
Benedetto XVI è uno dei pensatori più intelligenti dei nostri tempi e al tempo stesso una figura raffinata e colta. È stato anche un personaggio scomodo per i nemici di un tempo e che tuttora, nonostante la sua veneranda età, dovrà difendersi.
Su di lui non sono mancati i pregiudizi, falsità e disinformazione, costruendogli attorno un' immagine falsa, che è servita per farlo allontanare definitivamente dal trono petrino. Oggi è costretto a vivere in totale clausura, lontano dai media e dai suoi fedeli. Al suo posto subentra papa Francesco, che in tanti non lo riconoscono successore di Pietro, tuttora, infatti, vengono messe in dubbio - a livello giuridico - le dimissioni di Ratzinger e pertanto l'elezione del suo successore, le perplessità si accentuano ancor di più per le sue ultime disposizioni di far cadere in disuso il titolo di “vicario di Cristo”.
Benedetto XXVI tuttora è pesantemente accusato di non aver denunciato fatti di pedofilia e abusi, cosa alquanto strana e non veritiera, poiché ha chiesto finanche perdono a nome della Chiesa, considerando gli importanti ruoli da lui ricoperti, per tutti i casi di abusi sessuali compiuti dai sacerdoti.
Le mie domande sono: cosa si sta facendo oggi? Perché perseguitare un papa che non esercita nessun potere e che oramai è più vicino in cielo che in terra? Da qui capisci che Benedetto XXVI è un vero uomo, un autentico cristiano, che nonostante tutto, ha raggiunto il calvario ed è pronto alla sua ultima crocifissione.