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"SA JOCÀNU ARU CURRÌUNU". REGIONE, PROVINCIA E COMUNE

"Sa jocànu a ru curriu": nel teatrino della politica, mi piace richiamare i nostri antichi detti calabresi, e questo sembra tipico...

mercoledì 29 gennaio 2020

TRANSITO DI MEZZI PESANTI SUL PONTE DELLA STRADA COLLARICA: MOTRICE E RIMORCHIO CON A BORDO MEZZI DI MOVIMENTO TERRA.

In queste ultimi giorni transitano sulla strada comunale " Collarica " per Scandale grossi camion con rimorchio, a bordo di essi mezzi per il movimento terra, in quella tratta già vige un divieto per la circolazione di mezzi di una elevata portata, fra l'altro, ancora più pericolosi nell'attraversamento del ponte.
Invito a chi di competenza di fermare questa oscenità prima che succeda qualche sventura ai nostri automobilisti.

N.b. La mia segnalazione è doverosa come cittadino ed ex sindaco di Scandale.

lunedì 27 gennaio 2020

MA A CROTONE CONVIENE ANCORA ANDARE A VOTARE?

A Crotone il vuoto, senza un rappresentante di maggioranza in regione, una città sempre in controtendenza e politicamente strana, che non da il consenso a chi presenta progetti ed idee valide.
E' vero che nella passata legislatura a guida Scopelliti abbiamo avuto 4 assessori, ma anche in quella tornata non si sono visti eccellenti risultati a favore della città pitagorica. Chissà perché? Con l'Amministrazione Oliverio, Crotone sembra che sia stata totalmente messa ai margini, tranne  qualche autorizzazione in più per realizzare  discariche ed invasi di rifiuti, solo per questo avremmo dovuto dare un totale diniego a chi non si è volutamente opporsi.
L'unico che non ce l'ha fatta per una sola manciata di voti, appena 160, è Amedeo Nicolazzi, il sindaco di Petilia, da sempre impegnato per il territorio, mi auguro che nella formazione della giunta regionale possano concedergli un meritato assessorato, in rappresentanza del Marchesato e dell'intero territorio crotonese oggi totalmente scoperto.

giovedì 23 gennaio 2020

GRATTERI MERITA VICINANZA E SOLIDARIETA'


Nell'anno 2018 quando io da sindaco uscente del comune di Scandale non potetti presentare la lista in quanto i miei candidati subivano minacce, dissi: " la nostra, è una società malata", in ragion del fatto che nessuno si indignava della triste vicenda, come se fosse tutto normale. La stessa società oggi la vedo nell'intera Calabria, dove c'è un giudice che sta compiendo un eccellente lavoro giudiziario, e noto che non vi è nessuna vera e propria presa di posizione. Il giudice combatte da solo, quando invece avrebbe dovuto avere a suo fianco un intero popolo.

domenica 19 gennaio 2020

MAGNA GRAECIA, PRESENTATO IL REPORT, SI RAFFORZA L'IDEA DELLA NUOVA PROVINCIA.


Giorno 18 gennaio 2020 si è svolta a Cariati un incontro del Comitato per la Provincia della Magna Grecia per presentare il nuovo REPORT, mediante il quale consentirà a tutti di esprimere le proprie considerazioni, raccogliere testimonianze a supporto dell’idea-progetto, aggiungere nuove proposte, dare quanto meno inizio ad un percorso per confrontarsi fra le varie comunità appartenenti.

Il progetto vuole restituire pari dignità territoriale all’intero arco jonico del Crotoniate e della Sibaritide, mira ad uscire da una condizione di sudditanza rispetto ai poteri legati alle storiche province calabresi.

La nuova Provincia intende ripartire dalle lontane origini che ci accomunano con l'attuale Provincia di Crotone estendendola all’area della SIBARITIDE, sotto la denominazione di “MAGNA GRAECIA” con due capoluoghi, a Nord Corigliano Rossano, a Sud Crotone.



sabato 18 gennaio 2020

MIGLIAIA DI PERSONE ALLA MANIFESTAZIONE PRO GRATTERI, TUTTE APPARTENENTI AD UN POPOLO LIBERO.


Migliaia di persone oggi si sono recati in Piazza Matteotti nei pressi del tribunale di Catanzaro, dove il giudice Nicola Gratteri svolge la sua attività investigativa, auto, treni e pullman provenienti da ogni angolo della Calabria per esprimere il proprio sostegno al Procuratore calabrese. 
La manifestazione è stata voluta da un “Comitato spontaneo di prossimità” nato appositamente dopo gli interventi relativi all’inchiesta “Rinascita Scott” che in questi ultimi mesi ha portato all’arresto di quasi quattrocento persone. 

La Piazza pur essendo gremita di tanti cittadini, giovani e studenti universitari, rappresentanti di associazioni, presenti anche tanti  sostenitori del magistrato provenienti dalla Puglia, dalla Sicilia e dalla Campania, non si può dire, però, che vi sia stata una massiccia presenza dei politici e degli uomini rappresentanti delle istituzioni, sono mancate le scuole, pochi rappresentanti del mondo culturale e religioso. I sindaci presenti e i gonfaloni dei comuni si potevano contare con le dita della mano, tuttavia c'era il popolo, tante persone libere e oneste, pronte a combattere con senso di responsabilità il fenomeno che la Calabria oggi dovrà porre fine per il bene di tutti, sopratutto per le future generazioni.Nella Piazza è stato dato un segno importante, pur non vedendo bandiere e colori politici, le grida hanno squarciato la gola dei presenti per dire a gran voce al procuratore distrettuale antimafia Nicola Gratteri, al pool di Magistrati e ai corpi delle Forze dell’Ordine, che loro non saranno mai soli.  La manifestazione è iniziata poco più delle ore 11:00 con il giornalista Pino Aprile Pino Masciari e Rocco Mangiardi e tanti interventi spontanei. 

Nicola Gratteri ha poi inviato un messaggio ai numerosi manifestanti. “La vostra presenza indica sete di giustizia sentita e non gridata o sbandierata. È solidarietà testimoniata anche con la presenza fisica. Io l’accolgo e ringrazio perché so che questa presenza è rivolta non tanto a chi è più visibile nei mass media quanto alla nostra squadra che lavora con competenza e sacrificio, in silenzio e lontano da fotocamere o cineprese, in modo quasi per nulla appariscente e solo con l’intento di fare il proprio dovere. "Io, senza questa squadra, potrei fare ben poco. In Calabria, e non solo, stiamo vivendo un periodo in cui la gente è disorientata e non sa più a chi rivolgersi e in chi avere fiducia. Auguriamoci che il risveglio delle coscienze porti tutte le agenzie educative a lavorare, con maggiore impegno, per promuovere una nuova cultura che, tra l’altro, abbia il coraggio di denunciare il male e riportare fiducia in tutte le Istituzioni. Ringrazio tutti, a nome della squadra, per la solidarietà testimoniata con la vostra presenza”.

[ IGINIO PINGITORE ]










domenica 12 gennaio 2020

IL NUOVO VESCOVO, MONS. PANZETTA, INIZIA DA SCANDALE LA SUA NUOVA MISSIONE PASTORALE.



Oggi alle ore 10:30 Don Antonio Macrì nella Chiesa Madre di Scandale inizia una solenne funzione religiosa spalancando le porte con un caloroso saluto al nuovo Arcivescovo della Diocesi Crotone-Santa Severina, Mons. Angelo Raffaele Panzetta.
“Carissimi fratelli e sorelle, sono grato al Signore di questa possibilità di incontrarvi stamattina all’interno dell’Eucarestia che è fonte e culmine della nostra vita di credente “.  È iniziato così il primo intervento avvenuto oggi a Scandale nella Messa Domenicale e nella prima visita Pastorale da parte del nuovo Arcivescovo, ringraziando tutti, le autorità religiose, civili e militari presenti, poi ha dato seguito al suo intervento.
Il Vescovo prima di partire dalla sede Vescovile di Crotone verso Scandale ha domandato al Vicario, a chi fosse intitolata la Chiesa. La risposta è stata che il sacro edificio di Scandale è dedicato a San Nicola Vescovo, il Santo di Bari, la terra da cui il Presule proviene. Un buono auspicio quindi, dato che nel momento in cui lascia la propria Diocesi di Taranto, affida la sua nuova missione in Calabria al suo Santo devoto; non può considerarsi un caso, di recarsi per la prima volta a Scandale in una Chiesa intitolata a San Nicola Vescovo: “non in un Duomo, non in una cattedrale, ma felice di essere qui con voi nella casa di San Nicola – continua così il suo discorso”.
Mons. Panzetta, il nuovo Pastore, inizia la missione nella semplicità, da Scandale, da un piccolo centro del crotonese, da una Chiesa dedicata al suo Santo, a cui egli ha affidato la sua opera. Dopo il suo Intervento, Monsignore spezza la parola commentando le letture del Vangelo, a conclusione interviene il saluto del sindaco di Scandale, e poi sono seguiti gli abbracci e il bacio dell’anello da parte dei fedeli presenti.




ADESSO VEDIAMO CHI VUOLE LA CALABRIA LIBERA DALLA 'NDRANGHETA.


Penso che ognuno di noi abbia il dovere di sostenere il Procuratore Gratteri, i magistrati e le Forze dell'Ordine, chi non lo fa, non è uno 'ndranghetista, ma senz'altro è un sostenitore indiretto della 'ndrangheta...
Oggi potrebbe essere veramente l'occasione della Calabria di liberarsi dal cancro mafioso che ha distrutto l'intera regione e continua a cancellare il futuro dei nostri figli.
Coraggio, sabato 18 gennaio 2020, alle ore 11:00, tutti a Catanzaro!


sabato 11 gennaio 2020

SCANDALE AIUTO’ I POVERI IN AFRICA CON UN GENEROSO CONTRIBUTO ECONOMICO.


Scandale, un tempo cittadina aperta, accogliente e con idee lungimiranti, alcuni anni fa quando ancora non era diffuso lo slogan “aiutiamoli a casa loro “ il colle Gaudioso lo sperimentava attraverso i fatti, ma non si capiva se era una salvezza o un fallimento. 

Andiamo nei fatti: per alcuni a Scandale venne un sacerdote africano di nome don Marco a coadiuvare la Parrocchia, proveniva dal sud del Sudan, dove in quella epoca il paese combatteva dure e atroci guerriglie, omicidi, torture, mutilazioni, rapimenti di donne, stupri e anche episodi finanche di cannibalismo forzato, soprattutto contro civili non direttamente coinvolti nel conflitto.
Allora la Parrocchia di Scandale era molta attenta e viva, tanto da indurre il nostro caro Gino Scalise per una raccolta fondi, affinché don Marco potesse dare un piccolo sollievo alla tanta povertà e carestia del proprio paese, così generosamente i fedeli di Scandale contribuirono con una cifra pari a euro 25.000,000, che in quel paese corrispondevano ad una consistente somma per realizzare diversi e piccoli investimenti. Dopo tanta generosità, Padre Marco finita la missione a Scandale, ritornava con il danaro in Africa con l’intendo di investire nell’agricoltura e comprare moderni mezzi per la coltivazione della terra, peccato, però, che da quel giorno dalla sua partenza nessuno più ebbe notizia, non si sa se il sacerdote vive o è rimasto vittima dei tanti massacri in paese.



DUE ALTETI PROVENIENTI DALLE TERRE SIBARITIDE E CROTONIATE RIEVOCONO LE VECCHIE GLORIE MAGNO GRECHE E RAFFORZANO L’IDEA DI ACCOMUNANZA PER LA NUOVA E GRANDE PROVINCIA.



Crotone ebbe una tradizione di olimpionici molto radicata e diffusa, lo stesso Pitagora si interessava di atletismo e agonismo. Tra l'area della Sibaritide e Crotoniate ci furono i primi atleti non peloponnesiaco a vincere alle Olimpiadi del 672 a.C. Dal 588 A.C. Per circa un secolo i crotoniati si susseguirono, in 28 Olimpiadi, 19 vittorie.

Nelle vecchie glorie dell’antica Magna Grecia ci riportano due grandi atleti, i quali oggi sono accomunati dalla grande squadra napoletana, il cui allenatore Rino Gattuso, proviene da Corigliano nella terra della Sibaritide, e Diego Demme, grande giocatore del Lipsia che passa con il Napoli, cresciuto in Germania, ma di origini scandalesi, quindi dalle terra crotoniate. 

Diego non parla italiano, parla scandalese, e al momento l’unico traduttore è lo stesso Rino Gattuso nel dialetto calabrese, che tra di loro si intendono benissimo. Due grandi atleti, un abbinamento perfetto che ci lascia ben sperare, un auspicio che ci fa rievocare le antiche glorie, e proiettarci verso l’unificazione di un territorio per un’unica provincia, la Magna Grecia.

[ IGINIO PINGITORE ]


venerdì 10 gennaio 2020

DIEGO DEMME PASSA AL NAPOLI E I TEDESCHI NON CI STANNO.



Non si capacitano i tedeschi sulla cessione dal Lipsia al Napoli, ritenendo il passaggio del tutto inspiegabile, Proprio ora che la squadra tedesca punta a vincere le Bundesliga. I tifosi del Lipsia sono sul piede di guerra, i social si scatenano e protestano per la cessione al Napoli.
 Il quotidiano tedesco Die Welt ha titolato: "Il Lipsia vende il suo idolo per fare cassa, incassare solo 12 milioni per un titolare appena 28enne della capolista della Bundesliga è ridicolo rispetto alle somme pagate sul mercato per giocatori con le sue caratteristiche" .

giovedì 9 gennaio 2020

IL NAPOLI E' IN TRATTATIVA PER COMPRARE UN GIOCATORE DI SCANDALE CHE VALE 20 MILIONI DI EURO.


Un ragazzo di Scandale, Diego Demme, che vive con la propria famiglia emigrata da anni in Germania, è centrocampista del Lipsia, molto legato alla proprio terra, il Napoli è stata sempre la squadra del cuore, difatti il padre lo chiamò Diego proprio per omaggiare Maradona. In questi giorni pare che si sia conclusa la trattativa tra lui e il Napoli, ora il giocatore è atteso in Italia per completare il trasferimento. 
Diego ha 28 anni compiuti lo scorso novembre, ed è valutato dal club che guida la Bundesliga circa 20 milioni di euro.Dalle fonti di alcuni giornali si apprende che Demme a Lipsia arrivò a gennaio 2014, quando giocava titolare nel Paderborn diretto verso il salto di categoria in Bundesliga. Diego accettò di scendere in terza divisione.
 Una scommessa che ha pagato, tanto che oggi Demme ha messo insieme quasi 200 presenze con il club, raggiungendo anche la Nazionale maggiore (una presenza contro San Marino) a giugno 2017 ed è uno degli uomini simbolo della cavalcata del club tedesco dalla terza divisione alla Bundesliga e all’Europa. Diego avrà la possibilità di essere allenato, dall’altro calabrese, Rino Gattuso, al quale ha l’ammirazione da sempre, per sua stessa ammissione: "Mi piacevano il suo gioco aggressivo e la sua grinta, la sua voglia di dare sempre tutto per la squadra per trascinarla, mi sento molto simile a lui nel mio stile: metto tutto me stesso in campo". 

sabato 4 gennaio 2020

UN COMITATO A SOSTEGNO DEL GIUDICE NICOLA GRATTERI, DEI MAGISTRATI E DELLE FORZE DELL’ORDINE.


Nasce spontaneamente un Comitato a sostegno delle battaglie giudiziarie contro la ' ndrangheta condotte dal Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri, che terrà la prima manifestazione a Catanzaro, sabato 18 gennaio alle ore 11,00, in Piazza Matteotti, davanti al Palazzo della Procura della Repubblica, per manifestare la vicinanza al giudice calabrese, ai Magistrati, a tutte le Forze dell’Ordine per l’immenso e coraggioso lavoro che stanno realizzando tra le tante difficoltà per la Calabria. 
I cittadini vogliono essere al fianco di coloro i quali tutti i giorni rischiano la vita, per liberare la Calabria dall'annoso fenomeno criminale, che ha e tiene sotto scacco e ricatto un'intera popolazione, radicandosi nelle relazioni sociali e personali delle nostre piccole e grandi comunità, negli apparati politici e sociali che ha scelto e continua a scegliere  rappresentanti nelle istituzioni.
Il Comitato Promotore è formato da tante persone note anche nell’ambito dello spettacolo : Pino Aprile, Albano Carrisi, Sebastiano Somma, Michele Affidato, Roberto de Candia, Gennaro De Crescenzo, Lino Patruno (già Direttore Gazzetta del Mezzogiorno), Rocco Guglielmo, Vincenzo Linarello, Ciro Corona, Nandu Popu (Sud Sound System), Daniele Castrizio, Giancarlo Costabile, Matteo Tubertini, Marianna Caligiuri, Nicodemo Librandi, Enza dell’Acqua, Gianvito Casadonte, Francesco Samengo, Giusy Regalino, Sara Sarcone, Antonella Marazziti, Gennaro De Rosa, Domenico Maduli, Antonio Santoro, Marcello Perrone, Nicola Belcastro, Rosario Federico, Emanuele Bertucci, Adolfo Barone, Olimpio Talarico, Iginio Pingitore, Andrea Addolorato, Pino Strati, Lino Polimeni, Roberto Ceraudo, Antonio Anastasi, Alessandro Garofalo.
[IGINIO PINGITORE]