Questa sera mi sono cimentato nello studio di casa mia per sfogliare alcuni
vecchi libri, mi è capitato sotto mano uno che cercavo da un po’ di tempo,
realizzato dalle testimonianze del nostro Gino Scalise, il titolo è
"RITORNO A CROSIA, terra di pace e di amore ", spesso dimentichiamo
che in quella di terra il 23 maggio 1987, alle 16.30, nella chiesetta di Crosia
(Cosenza), una statua raffigurante la Madonna della Pietà iniziò a lacrimare
poi a incarnarsi e a parlare a due giovani del luogo: Vincenzo Fullone e Anna
Biasi, al primo la Madonna gli avrebbe detto: <<non avere paura. Io sono
la tua Mamma. Io sono la Vergine della pace e dei miracoli. Pregate perché il
mondo ha molto bisogno di preghiera. Domani, alla stessa ora, ti voglio
qui>>. D'allora a Crosia ci fu un grande Pellegrinaggio, ricordo che con
Gino Scalise più volte ci recammo in quel posto miracoloso, dove ognuno poteva
raccontare fatti e manifestazioni straordinarie.
Gino Scalise nella sua Prefazione scrive “ Tutta l’umanità oggi si aspetta
avvenimenti, di una tale portata, da cambiare il corso della storia, ma non
tutti gli uomini hanno capito la gravità dei tempi che stiamo attraversando.
Il che significa la fine del mondo, ma la fine dell’era del male che
porterà al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, messaggera e profetessa di
pace in questa era pre-apocalittica, dove lei con tutte le sue apparizioni,
vincerà contro satana e gli schiaccerà il capo.
L’apparizione della Madonna della Pietà di Crosia rientra nel divino
disegno di salvezza e nel segno di Fatima”.
Gino Scalise sembra che abbia lasciato un pizzico di profezia in un mondo
che va sicuramente a rotoli, ma lascia comunque la speranza che alla fine il
bene vincerà e trionferà sul male attraverso la beata Vergine Maria.
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