Queste parole si rivelano come profezia uscite dalla bocca della mistica Beata Anna Katharina Emmerick il 13 maggio 1820. Le stesse non smentiscono quelle rivelate nel terzo segreto di Fatima, d'altra parte in duemila anni di storia la presenza di due papi non si è mai vista, la stiamo vivendo solo oggi. D'altronde, il vicario di Cristo, Pietro, è una sola persona.
Chi è di fede cattolica non può far a meno della dottrina della Chiesa e delle esperienze vissute da grandi uomini, santi e martiri che ad Essa appartengono. In questo caso parliamo di una donna che presto diventò suora, per dedicarsi unicamente alla preghiera e alla speciale devozione nei confronti della Vergine Maria, aveva anche il dono delle stigmate e nelle sue visioni sono rimaste a testimonianza numerose profezie, sempre più frequenti. Tra le rivelazioni più suggestive della monaca vi è sicuramente la Passione di Cristo descritta in ogni singolo dettaglio e in modo realistico, il dolore del quale fu vittima il cuore della Vergine Maria nel vedere il corpo martoriato del figlio mentre lo accompagnava lungo la via della croce.
Le affermazioni della mistica rimangono ancor oggi uno dei tanti enigmi che si celano dietro la nostra relogione. Ma in questo preciso periodo storico, nel quale appunto vi è la compresenza di due Pontefici, la profezia della Emmerick sembra essersi avverata, e non si può certamente far finta di niente e prendere per buono solo ciò che non è preoccupante.
Se siamo cattolici non possiamo fare a meno delle testimonianze dei santi e non possiamo far a meno di chiederci se siamo o meno sulla giusta via, specialmente oggi, dove spesso nella Chiesa prevalgono idee di modernismo e relativismo, che portano spesso tanti "servitori di Cristo" verso visioni eretiche, che palesemente non hanno nulla a che vedere con quanto ha lasciato il figlio di Dio, nostro Signore Gesù Cristo.
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