"Torna u ciucciu ari vruacculi" dice un vecchio detto, e qualche amico crotonese direbbe "E comu simu bravi e comu simu belli".
Io aggiungo: "Si fanno i conti senza l'oste".
Andrea Agostinelli, presidente dell'autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Jonio, forse non sa che il 26 gennaio 2022, il Consiglio Comunale di Crotone ha espresso con una delibera approvata a maggioranza la contrarietà al rilascio della concessione demaniale marittima per la realizzazione e l’esercizio di un impianto eolico off-shore, di tipo “galleggiante”.
Agostinelli nelle giornate agostane ci riprova sotto un'altra forma di investimento: la costruzione di nuovi hub di produzione degli impianti offshore, infischiandosene della massiccia volontà dei cittadini.
Praticamente si prevederebbe a Crotone l'installazione di nuove strutture nel mare a bassa e alta profondità mediante corpi galleggianti per la realizzazione di torri eoliche equivalenti per altezza alla tour Eiffel di Parigi. Mi chiedo: Che ne sarà del nostro mare?
Non abbiamo bisogno di nuovi HUB come l'ospedale e la stazione ferroviaria ecc.?
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