CASO RIACE : LA
POLITICA EVITI DUE PESI E DUE MISURE ! A RIACE “
VIOLAZIONE DELLA LEGGE A FIN DI BENE “, A ISOLA CAPO RIZZUTO DON SCORDIO PAGA
IL MALE DI TUTTO
Ampia fiducia alla Magistratura! Lo faccio come premessa a
scanso di ogni equivoco, e come esposto nel precedente post, non voglio
esprimere nessun giudizio sulla persona di Mimmo Lucano, fin quando non saranno
approfondite tutte le indagini, anch’io il suo paese lo vidi come esempio d’integrazione.
C’è da dire, però, che alcune forze politiche adottano due
pesi e due misure, per la questione Riace, si mobilita l’Italia intera,
giustificando episodi illeciti, lo stesso Mimmo Lucano dichiara: “ ho violato
la legge a fin di bene”.
In questi giorni sono tanti gli opinionisti, anche di
eccellenti testate giornalistiche, che sembrano muoversi su una direzione
prettamente di natura politica, altrimenti non riuscirei mai a spiegarmi come
mai Don Edoardo Scordio, Il parroco di Isola Capo Rizzuto, padre di
tanti extracomunitari appartenenti al più importante C.A.R.A d’Italia, da oltre
un anno è ai domiciliari, nel pieno silenzio, come se dovesse pagare per tutti.
Perché la politica non è scesa in campo e non ha espresso
solidarietà nei confronti di quest’uomo? D’altronde, anche don Edoardo ha
operato per le finalità benefiche in una cittadina conosciuta per lo storico
radicamento della criminalità, attraverso il quale, tanti ragazzi del luogo
hanno trovato speranza e salvezza nelle strutture da lui volute.
Se per ipotesi dovesse passasse l’assurdo principio “ violo
la legge a fin di bene “, sarebbe il caso di usare la stessa solidarietà nei
confronti del sacerdote, il quale più volte, a suo dire, è stato oggetto di “una gogna
mediatica incredibile, assurda”.
Tutto questo è utopico, è necessario che ognuno prima di
esprimere giudizi, ponga una seria riflessione, affinché non suscitino
sentimenti di disparità nei confronti di persone non appartenenti a gruppi e a
partiti politici.
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