IL CINEMA A SCANDALE PICCOLA AGORA' DEL PAESE
Il vecchio cinema un tempo era il luogo dove
si vedevano film a colori con ampia schermata, quando la TV trasmise per tanto
tempo in bianco e nero, ma fu anche il centro per organizzare incontri
istituzionali e politici, soprattutto fu luogo adatto ai bambini, dove suonavano,
cantavano e recitavano commedie teatrali.
Il cinema fu centro per approfondire le tematiche
locali e conoscere nuovi progetti futuri di una piccola comunità.
Nella sala
cinematografica si trascorrevano ore insieme, spontaneamente si socializzava nei
momenti di attesa che iniziasse lo spettacolo, poi durante la seconda pausa.
Coloro i quali hanno vissuto i tempi del
cinema non possono senz’altro dimenticare i momenti legati all’infanzia con i propri
genitori o con i fratelli più grandi, con i nonni o gli zii, al cinema da bambini
non si andava da soli, ma accompagnati dal familiare, forniti sempre di caramelle
e noccioline, caldarroste e “ pastiddi ” , le bibite si acquistavano all’entrata,
appena fatto il biglietto.
Tra la fine della prima
parte e l’inizio dell’altra in sala si riaccendevano le luci e ognuno coglieva
l’occasione per incontrare gli amici o il parente, in una realtà contadina di
un tempo si apriva una sorta di mercato, al cinema si trova anche l’occasione
della giornata lavorativa: “ dumàni m’
aiuti a cugjìri l’alìvi ; a vindumàri, a siminàri” ;
Il muratore (u mastru),
durante il giorno che non trovava nessuno per fargli da manovale, non si
disperava mai : “ stasìra vaiu aru cinema e ancun u truavu !” E così appena si riaccendevano le luci individuava subito la persona : “ ma aiùti a jittàri na soletta ? “.
Il cinema spesso fu
utilizzato dalla scuola per tutte le attività ludiche, non mancavano le
richieste per la trasmissione di alcuni film. A Scandale, fu proiettato “ l’Albero di Natale”
, un film drammatico del 1969, protagonista fu Pascal ,un bambino di dieci anni, la
prima serata fu trasmessa solo agli scolari, poi la seconda sera fu proiettata
per gli adulti, i quali riempirono a zeppo la sala, furono tante le mamme e le
nonnine che parteciparono, le quali alla fine del film, uscirono commosse con
le lacrime agli occhi. Insomma il cinema
un tempo sapeva regalare forti emozioni e fu, una vera e propria piazza, l’agorà del paese, luogo di
scambio socio-culturale delle nostre piccole comunità.
N.B. La foto pubblicata ha 40 anni, e del
1978, nel cinema Brescia, dove avvenne la prima assemblea pubblica delle nostra vecchia
Cassa Rurale di Scandale.
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