MULTE SALATE
SULLE NOSTRE STRADE A GROVIERA, INCASSI RECORD DEI COMUNI
-Enti preoccupati per la sicurezza dei
cittadini, ma anche per rimpinguare le casse comunali.-
Nel percorrere
in un mese due volte le nostre orribili strade del versante ionico, verso nord,
ho commesso due infrazioni senza neanche accorgermene, con tanto di multe e
sottrazione di punti dalla patente di guida, in sostanza viaggiando in quella
direzione bisogna fare particolare attenzione poiché è quasi certo che ogni
spostamento può costare una multa salata.
Dopo 35 anni di guida prudente e sempre disciplinata, attenta al Codice della
strada, un comune della nostra zona riesce con facilità a farla franca : “
fregarti “. Apprezzo e ammiro l’ente che è preoccupato della sicurezza dei
cittadini, attento all’ incolumità, che sappia adottare con raffinatezza ogni
misura finalizzata all’educazione dei mal disciplinati automobilisti.
Nello
stesso tempo, però, l’efficienza e la solerzia è accompagnata dalla tanta
sciattezza e insensibilità sulla prevenzione e sui minimi interventi
manutentivi della viabilità. Attraversando la S.S. 106 ionica durante un
viaggio diretto in Puglia, in alcune tratte comunali, tra Calabria e
Basilicata, si presentano mal ridotte e non curate, senza strisce e parapetti,
groviera, inesistente illuminazione nelle ore serali, ma nello stesso tempo,
però, sono attrezzate di telecamere, tutor, impianti spesso improvvisati che
colgono di sorpresa gli autisti da indurli, loro malgrado, a regolare la
velocità del veicolo con improvvise frenate. All’autista incombe la strana
sensazione di sentirsi come preda inseguita dai cacciatori per la cattura al
cinghiale.
Nei miei due viaggi ho superato tutti gli strumenti di sicurezza, ma durante la
traversata di un comune (al momento non faccio nome), la strada si presenta
fornita di apparecchiatura non di nuova generazione, a mio avviso, anche
ingannevole dai colori delle luci emesse dai semafori, dove è facile rimanere
su quel suolo confusi a rischio di pagarla veramente tanta cara.Io sono stato
sanzionato per due volte consecutive, tanto di verbali recapitati al 50esimo
giorno a casa con puntualità svizzera, come si dice in gergo: “ cunzati
ppi ri festi “, ho pagato subito, prima che scattino ulteriori sanzioni, entro
5 giorni, altrimenti si è gravati di un aumento automatico pari al 30% .
E’ giusto pagare, ho sorvolato anche a far valere le mie presunte ragioni, ma
rimane il fatto che questi solerti si arricchiscono, lievitano i loro bilanci,
mentre la gente subisce, frustata e umiliata, ancor di più il lavoratore che
parte per guadagnarsi la sporadica giornata lavorativa, rischia di lasciare il
ricavato nelle casse di quell’ente, il quale quest’ultimo non utilizzerà mai
gli introiti per il miglioramento della circolazione, ma per soddisfare altri
bisogni, forse per probabili fini politici.Così dalle nostre parti gli enti
fanno incassi da record e i cittadini in cambio non ricevono nulla, né interventi
di manutenzione e prevenzione, ma solo danno e beffa, le quali questi,
camminano egregiamente di pari passo.
[iginio Pingitore]
MULTE SALATE
SULLE NOSTRE STRADE A GROVIERA, INCASSI RECORD DEI COMUNI
-Enti preoccupati per la sicurezza dei
cittadini, ma anche per rimpinguare le casse comunali.-
Nel percorrere
in un mese due volte le nostre orribili strade del versante ionico, verso nord,
ho commesso due infrazioni senza neanche accorgermene, con tanto di multe e
sottrazione di punti dalla patente di guida, in sostanza viaggiando in quella
direzione bisogna fare particolare attenzione poiché è quasi certo che ogni
spostamento può costare una multa salata.
Dopo 35 anni di guida prudente e sempre disciplinata, attenta al Codice della
strada, un comune della nostra zona riesce con facilità a farla franca : “
fregarti “. Apprezzo e ammiro l’ente che è preoccupato della sicurezza dei
cittadini, attento all’ incolumità, che sappia adottare con raffinatezza ogni
misura finalizzata all’educazione dei mal disciplinati automobilisti.
Nello
stesso tempo, però, l’efficienza e la solerzia è accompagnata dalla tanta
sciattezza e insensibilità sulla prevenzione e sui minimi interventi
manutentivi della viabilità. Attraversando la S.S. 106 ionica durante un
viaggio diretto in Puglia, in alcune tratte comunali, tra Calabria e
Basilicata, si presentano mal ridotte e non curate, senza strisce e parapetti,
groviera, inesistente illuminazione nelle ore serali, ma nello stesso tempo,
però, sono attrezzate di telecamere, tutor, impianti spesso improvvisati che
colgono di sorpresa gli autisti da indurli, loro malgrado, a regolare la
velocità del veicolo con improvvise frenate. All’autista incombe la strana
sensazione di sentirsi come preda inseguita dai cacciatori per la cattura al
cinghiale.
Nei miei due viaggi ho superato tutti gli strumenti di sicurezza, ma durante la
traversata di un comune (al momento non faccio nome), la strada si presenta
fornita di apparecchiatura non di nuova generazione, a mio avviso, anche
ingannevole dai colori delle luci emesse dai semafori, dove è facile rimanere
su quel suolo confusi a rischio di pagarla veramente tanta cara.Io sono stato
sanzionato per due volte consecutive, tanto di verbali recapitati al 50esimo
giorno a casa con puntualità svizzera, come si dice in gergo: “ cunzati
ppi ri festi “, ho pagato subito, prima che scattino ulteriori sanzioni, entro
5 giorni, altrimenti si è gravati di un aumento automatico pari al 30% .
E’ giusto pagare, ho sorvolato anche a far valere le mie presunte ragioni, ma
rimane il fatto che questi solerti si arricchiscono, lievitano i loro bilanci,
mentre la gente subisce, frustata e umiliata, ancor di più il lavoratore che
parte per guadagnarsi la sporadica giornata lavorativa, rischia di lasciare il
ricavato nelle casse di quell’ente, il quale quest’ultimo non utilizzerà mai
gli introiti per il miglioramento della circolazione, ma per soddisfare altri
bisogni, forse per probabili fini politici.Così dalle nostre parti gli enti
fanno incassi da record e i cittadini in cambio non ricevono nulla, né interventi
di manutenzione e prevenzione, ma solo danno e beffa, le quali questi,
camminano egregiamente di pari passo.
[iginio Pingitore]
-Enti preoccupati per la sicurezza dei cittadini, ma anche per rimpinguare le casse comunali.-
Nel percorrere in un mese due volte le nostre orribili strade del versante ionico, verso nord, ho commesso due infrazioni senza neanche accorgermene, con tanto di multe e sottrazione di punti dalla patente di guida, in sostanza viaggiando in quella direzione bisogna fare particolare attenzione poiché è quasi certo che ogni spostamento può costare una multa salata.
Dopo 35 anni di guida prudente e sempre disciplinata, attenta al Codice della strada, un comune della nostra zona riesce con facilità a farla franca : “ fregarti “. Apprezzo e ammiro l’ente che è preoccupato della sicurezza dei cittadini, attento all’ incolumità, che sappia adottare con raffinatezza ogni misura finalizzata all’educazione dei mal disciplinati automobilisti.
Nello stesso tempo, però, l’efficienza e la solerzia è accompagnata dalla tanta sciattezza e insensibilità sulla prevenzione e sui minimi interventi manutentivi della viabilità. Attraversando la S.S. 106 ionica durante un viaggio diretto in Puglia, in alcune tratte comunali, tra Calabria e Basilicata, si presentano mal ridotte e non curate, senza strisce e parapetti, groviera, inesistente illuminazione nelle ore serali, ma nello stesso tempo, però, sono attrezzate di telecamere, tutor, impianti spesso improvvisati che colgono di sorpresa gli autisti da indurli, loro malgrado, a regolare la velocità del veicolo con improvvise frenate. All’autista incombe la strana sensazione di sentirsi come preda inseguita dai cacciatori per la cattura al cinghiale.
Nei miei due viaggi ho superato tutti gli strumenti di sicurezza, ma durante la traversata di un comune (al momento non faccio nome), la strada si presenta fornita di apparecchiatura non di nuova generazione, a mio avviso, anche ingannevole dai colori delle luci emesse dai semafori, dove è facile rimanere su quel suolo confusi a rischio di pagarla veramente tanta cara.Io sono stato sanzionato per due volte consecutive, tanto di verbali recapitati al 50esimo giorno a casa con puntualità svizzera, come si dice in gergo: “ cunzati ppi ri festi “, ho pagato subito, prima che scattino ulteriori sanzioni, entro 5 giorni, altrimenti si è gravati di un aumento automatico pari al 30% .
E’ giusto pagare, ho sorvolato anche a far valere le mie presunte ragioni, ma rimane il fatto che questi solerti si arricchiscono, lievitano i loro bilanci, mentre la gente subisce, frustata e umiliata, ancor di più il lavoratore che parte per guadagnarsi la sporadica giornata lavorativa, rischia di lasciare il ricavato nelle casse di quell’ente, il quale quest’ultimo non utilizzerà mai gli introiti per il miglioramento della circolazione, ma per soddisfare altri bisogni, forse per probabili fini politici.Così dalle nostre parti gli enti fanno incassi da record e i cittadini in cambio non ricevono nulla, né interventi di manutenzione e prevenzione, ma solo danno e beffa, le quali questi, camminano egregiamente di pari passo.
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