Facciamo ripartire Crotone dalla sua storia, facciamo risorgere la genialità di Pitagora!
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LA FINE DELL'UOMO È LA FINE DEI TEMPI
È innegabile che le forze del male si siano scatenate contro l'umanità, e in particolare contro la famiglia. Ma ciò che sta accadendo ...

sabato 30 novembre 2019
" E' SACRILEGO TENERE NASCOSTA LA NOSTRA STORIA. RISORGA KROTON ! "
E' sacrilego tener nascosta la nostra storia, l'antica Magna Graecia, un tempo Crotone ne era la capitale.
Facciamo ripartire Crotone dalla sua storia, facciamo risorgere la genialità di Pitagora!
Facciamo ripartire Crotone dalla sua storia, facciamo risorgere la genialità di Pitagora!
martedì 26 novembre 2019
DALLA BALENA BIANCA DELLA D.C. ALLA SARDELLA DEL PD “. PIAZZE GREMITE COME FUNERALI
Si può oramai dire che la nascita del nuovo movimento decreta la morte della politica popolare italiana, quella delle strade, delle piazze, dei circoli, un tempo facevano da padrone il Partito Comunista di Berlinguer e la cosiddetta “ balena bianca “, che rappresentavano grandi forze popolari. Oggi dopo il crollo dei partiti tradizionali, si assiste al fallimento della politica della sinistra, che viene decretato dalla “ sardina”, io da calabrese dico “ la sardella”.
La sardina è silenziosa, ha un pò la coda di paglia, sonda i luoghi e li annusa, in fondo non sa cosa dire, nel suo profondo c’è rabbia, un evidente contrasto con se stessa, vorrebbe gridare e contestare i rappresentanti dei partiti, in cui la sardina stessa si identifica, ma non può farlo !
E’ pesce e dovrà restare muto, non si scaglia contro i padri e i propri maestri ! No, la sardina non lo farà, ma celebra la fine di un’idea, un lutto nelle piene Piazze come i grandi funerali, tanta gente sempre più stupìta per il successo di uno squaletto, che sguazza e inghiottisce pesci nel profondo oceano delle sardine.
P.S. Non mi piacciono le piazze piene contro qualcuno, mute e silenziose, senza programmi e senza confronti. Invito i giovani, aldilà dei partiti, di combattere il sistema, ed evitare di creare divisioni, uniti con la compostezza di questi giorni e dialogando con tutti si può sperare di crescere e costruire un futuro migliore.
martedì 19 novembre 2019
DALLA GLORIOSA RADICE STORICA, CROTONE, CORIGLIANO-ROSSANO GETTANO INSIEME LE BASI PER RICOSTRUIRE IL FUTURO. Un’estensione così ampia della
La nuova Provincia della Magna Graecia può far sperare l' uscita dal totale isolamento, che in questi ultimi decenni ha caratterizzato le due aree, la Crotoniate e la Sibaritide. Sarà un’opportunità di crescita e di recupero di ciò che l’intero territorio dal punto di vista infrastrutturale, storico e culturale ha perso.
I rappresentanti delle storiche province calabresi ne hanno avuto sempre la meglio, in ragione del fatto che alla base ha prevalso il concetto dei numeri, e non le esigenze delle tante comunità e comprensori disagiati, una regione geograficamente spaccata in due : l’intera area tirrenica gode di tutti i servizi: strade, ferrovie, porti e aeroporti, centri universitari, mentre la fascia Jonica abbandonata e depredata da tutto.
E se i numeri sono importanti, oggi la città di Pitagora potrà veramente iniziare a fare i calcoli, tirare le somme per auspicare un futuro migliore, così come proposto dal neo Comitato di Corigliano - Rossano.
Dalle gloriose radici storiche dell’ antica Magna Grecia si possono creare presupposti di sviluppo e slancio in un territorio composto da ben 70 comuni. D’altronde, ce lo ricorda il vecchio detto : l’unione fa la forza.
giovedì 14 novembre 2019
LA POTENZA DELLA DIAGONALE È IL NUOVO LIBRO DI CLAUDIO PIRILLO E SALVATORE COSTA.
È stato presentato a Santa Severina dal Prof. Franco Severini Giordano nella serata del 10 novembre 2019 il nuovo libro “ La potenza della Diagonale “ realizzato dallo Pscologo Claudio Pirillo e dell’architetto Salvatore Costa, presente il sindaco Dott. Salvatore Giordano, tante persone che hanno occupato i posti nella scuderia del Castello normanno.
l'Opera si compone in 100 pagine, con immagini e foto, raccontano le virtù della diagonale, certo sono delle considerazioni personali dei coautori, da condividere o meno, ma aprono ampie riflessioni per fare sintesi su argomenti che partano dalla matematica alla geometria.
Il contenuto è stato realizzato dallo Psicologo Caludio Pirillo docente presso la Federiciana Università popolare “ Splendor Mundi “ di Cosenza e collaboratore dell’ Università Roma Tre; dall’architetto Salvatore Costa, impegnato professionalmente in diverse campagne scavi promosse dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici Ambientali e storici per la Regione Calabria.
Pirillo nella prefazione del libro cita Galileo Galilei che affermava “ la matematica è il linguaggio di Dio “, d’altronde importantissime opere dell’antichità, e che tuttora rappresentano un mistero per l’umanità, sono state costruite con i numeri: le piramidi, i templi e le maestose opere di tanti sovrani.
“ Non reputiamo io e Salvatore – afferma Pirillo- che i numeri siano quantità e basta, ma essi servono alla razionalità e pur essendovi numeri razionali, essi sono altri. La geometria e la relativa matematica ci mostrano possibilità infinite per quanto sappiamo di loro, l’immane progresso tecnologico ci ha permesso fino ad ora a conoscere il cervello umano solo il 15-20% del mistero “ .
sabato 2 novembre 2019
FUGGITI E SDRADICATI DALLA PROPRIA TERRA, TRISTE E INARRESTABILE FENOMENO DI SPOPOLAMENTO.
Sempre più nostri compaesani per necessità di
lavoro decidono di lasciare la propria terra, un numero consistente riguarda
quelle persone rimaste disoccupate, intere famiglie partono come gli anni 60’,
tanti genitori raggiungono i figli costretti a vivere o a studiare al nord e
all'estero. Un tempo gli emigrati ritornavano nel proprio paese dopo aver
vissuto una vita fuori dalle mura natie, oggi non è più così, è un vero esodo
senza ritorno.
Negli ultimi anni si contano innumerevoli famiglie
traslocate al nord e in Germania, una forte impennata si registra nuovamente nelle
città meta di oltre mezzo secolo fa.
È oramai una grande emergenza, che i governi
attuali non fanno nulla per arginare, le cui politiche sono concentrate più per
le immigrazioni che per la nostra emigrazione, un fenomeno inarrestabile che causa
uno spopolamento dei piccoli comuni, dove il più delle volte, la popolazione
trasferita supera quella che è rimasta. I paesi dell’entroterra diventano
emblematici, la riduzione degli abitanti porta gravi conseguenze economiche, non
solo per le piccole comunità, ma anche nei centri più grossi e in tutto il
territorio regionale.
Il fenomeno oggi si ripete con l’acquisizione del
personale scolastico, un consistente flusso migratorio in direzione Sud-Nord,
un trend che non cambia mai, in Calabria sono tantissimi i giovani che
abbandonano i vecchi borghi, piccoli gioielli che contano poche centinaia di abitanti, a volte
poche decine di persone, e per lo più anziane, le quali, quando queste non ci saranno
più, si chiude per sempre una porta, una casa, una storia e una cultura.
Lo spopolamento offre una visione drammatica:
chiusura delle scuole per scarsità di alunni, attività commerciali, case di pregio in vendita,
abitazioni storiche abbandonate, deserte campagne, terreni incolti, detto
nel nostro gergo “ margiu”, sostituiscono i grandi estesi un tempo, verdeggianti
d’inverno e dorati d’estate, campi di cereali, ortaggi, immensi vigneti e
uliveti. Un’economia basata sull’agricoltura che teneva in piedi i piccoli
centri.
Oggi appare impossibile
contrastare il fenomeno, sarebbe necessaria
una forte volontà, un impegno costante di tutti e la politica dovrà ricorrere
seriamente ai ripari, avviare ogni attività turistica e di promozione di nuove
cooperative di comunità - di autoimpiego, il ritorno acculturato alla terra e
alle produzioni, sulla cultura come fattore di crescita delle comunità e sulle
promozioni dei nostri eccellenti prodotti della terra. Fare subito e nell’immediato
prima che potrebbe essere veramente troppo tardi!
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