Forse in tutto questo frastuono dovuto
al coronavirus ci siamo affidati all'uomo, a politici cialtroni e miserevoli
giornalisti di regime, a speculatori e finanzieri del mondo, ma non al Padre
che è nei cieli, ed abbiamo consentito ad alcuni suoi servi di tenere il luogo
di culto chiuso ai propri fedeli, generando grande confusione, ciò che il
Signore ci ha fatto conoscere come la terra di Babele.
L'Italia, culla del cristianesimo, ritorni alla fede o sarà
la nostra fine.
In fondo Gesù disse: "Maledetto l'uomo che
confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e dal Signore si
allontana il suo cuore."
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