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domenica 17 maggio 2020

CROTONE SI SVEGLI ! SI FERMI LA FOLLA POLITICA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, COME SI DICE: “ PALUMBU MUTU NUN E’ SIRVUTU”


Non bastano gli inceneritori, i termodistruttori, le biomasse, la turbogas, le discariche a uso locale, regionale e nazionale, ora a Crotone prenderanno piedi altri due sciagurati progetti, presentanti da privati per realizzare due impianti: uno è un Forsu, Questo in apparenza potrebbe essere il meno innocuo, si tratterebbe della lavorazione della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano, ma non dimentichiamo che a Crotone s’inizia con la bontà dei progetti, per poi diventare terreno per l’ammasso dei rifiuti, tanto è vero che lo studio di fattibilità non a caso ha previsto un mega impianto, che conterrebbe la lavorazione per tre volte il fabbisogno provinciale. Pertanto, la dice lunga, non ci resta una sola voce: DIFFIDIAMO!
E’ previsto un deposito di Gas Naturale Liquefatto, un sistema di stoccaggio a Crotone che sarà utilizzato come carburante per navi, carburante per camion, fonte di energia in luoghi remoti. La lavorazione significa ulteriori emissioni di metano in atmosfera, e quindi danno alla salute dei cittadini. L’impianto sarebbe ubicato nell’area industriale, la stessa dove oggi stanno bonificando (??). In sostanza a Crotone c’è un vizioso giro d’affari da sempre: prima s’inquina, poi c’è la finta bonifica, e segue subito un ulteriore inquinamento, giri di danari pubblici per poi lasciare ai crotonesi terreni inquinati. Siamo proprio alla follia!
Questo gas è estremamente volatile e infiammabile, più pericoloso del GPL, tanto da essere soggetto alla normativa nota come Direttiva Seveso (rischio d’incidente rilevante), tra le maggiori cause secondo uno studio di Italia Nostra si ritroverebbero “fuga di gas, dovute a rottura/perdita di valvole, flange, accidentale o da imperizia degli operatori a bordo; un incidente con rottura di tubazioni o degli stessi serbatoi.
V’invito a difendere il territorio, Crotone in termini ambientale ha pagato sotto tutti gli aspetti: inquinamento, deturpazione, morti ecc. La città di Pitagora, oggi potrà rinascere solo se la politica s’indirizza verso la cultura, archeologia e turismo.


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