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mercoledì 13 maggio 2020

LA LIBERAZIONE DI SILVIA ROMANO HA UN PREZZO CARO PER L’ITALIA, IL GOVERNO DOVRA’ DARE SPIEGAZIONI.



Nell’apprendere la notizia della liberazione di Silvia Romano ho fatto un post mediante il quale ho espresso solidarietà con altrettante riserve, è ovvio, a mio parere, che la notizia di liberazione di un nostro connazionale dovrà a tutti far piacere, non può essere motivo di scontro e oggetto di gratuiti insulti. Tuttavia, non mancano le polemiche, ognuno spara a volontà e a proprio piacimento sulla ragazza, finanche, sta girando un video del 2017 sui Social nel quale vi è una donna per le strade di Bologna, che somiglia a Silvia Romano, la quale manifesta a favore dei migranti, completamente nuda, ma in un mondo di “ bufale “, non ho creduto al filmato, e pare che ne abbia avuto ragione, oramai è necessario prima di esprimere un concetto, attendere l’autenticità del documento, viviamo in un’epoca in cui la menzogna fa da padrona.
Detto questo, però, gli interrogativi restano, con il senno di poi alcuni trovano le risposte: Silvia Romano durante la sua prigionia ha conosciuto il corano, è passata dalla fede cristiana a quella musulmana, ha studiato l’arabo e non è stata picchiata e violentata. Parrebbe che non sia stata costretta a nessun matrimonio, meno male! Altrimenti, se Silvia Romano si fosse invaghita del proprio aguzzino, la storia apparirebbe veramente alquanto surreale. Possiamo dire che due anni di prigionia se non sono serviti a sposare un uomo, sono bastati per sposare la fede e la cultura islamica, e allora perché è stata rapita? La conversione è un ricatto? E’ il prezzo che Silvia doveva pagare, oltre il presunto riscatto dello stato sbandierato vergognosamente dai media? E Sulla base di queste domande, ne sorgono altre? Abbiamo finanziato involontariamente il terrorismo di matrice islamica? Silvia è la vera vittima, soddisfatti, invece, sono i sequestratori, mentre gli italiani ancora una volta non avranno la verità, resta il fatto, però, che è stato pagato un prezzo in denaro per la libertà di una persona, ma a mio parere, c’è l’aggiunta di un altro costo etico-morale, perché la stessa è stata consegnata, snaturata della propria identità, diventando di fede musulmana, che ha dichiarato di stare bene, di essersi istruita, di aver imparato una nuova lingua, una nuova fede e una nuova cultura, ma agli occhi del mondo non appare tutto ridicolo? Ancor di più, alquanto inquietante, resta che la liberazione sia avvenuta con l’ausilio dei Servizi segreti Turchi. Mah…

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