A oggi con l’estate alle porte per l’aeroporto
di Crotone non pare che vi sia possibilità di riapertura, rimangono tante le
incognite aperte, così come e quando si
tornerà a volare. La vicenda si collega sempre alla società di gestione, la quale, da questi
ultimi anni ha dei limiti soprattutto dal punto di vista finanziario, i cui
bilanci sono in notevole perdita, con tutta la buona volontà, un’impresa in
deficit non potrà accollarsi gli oneri per il rilancio dell’aeroporto
pitagorico. Inoltre mancano anche le sovvenzioni da parte dei comuni costieri del
crotonese, che mediante le royalties contribuiscono alla tenuta in piedi della
struttura. In tutta questa triste situazione ovviamente manca la politica, che
non prende a cuore il problema.
A mio parere, l’aeroporto di Crotone
non dovrà essere gestito da una società fallimentare come la SACAL, ritengo che
bisogna insieme battersi, affinché la Società aeroportuale di Crotone dovrà
avere una nuova gestione autonoma e non più concorrenziale, che mira allo
sviluppo e al rilancio del territorio crotonese.
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