Il nostro illustre calabrese, conterraneo, della vicina Santa Severina, Renato Cortese lascia la Sicilia, dopo i grandi successi contro la mafia. Il questore di Palermo va via con l'amaro in bocca dopo una carriera brillantissima nella lotta alla malavita, catturando pericolosi latitanti e tanti criminali, ricordiamo l'arresto di Bernardo Provenzano. Nonostante tutto Renato Cortese è stato condannato a 5 anni e quattro mesi per la vicenda dell’espatrio di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako, Mukhtar Ablyazov, assieme alla figlioletta di sei anni. QUESTA PER ME È GIUSTIZIA INGIUSTA!
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