Post in evidenza

È morto " papa " Francesco

Premetto che le mie riflessioni sono personali e da persona di fede cattolica. Chi vorrà intervenire in questo post, a prescindere dal fatto...

giovedì 12 novembre 2020

COMUNE DI CROTONE, A VOTO LA MOZIONE DELLA LEGA SUL DDL ZAN

 

















In merito alla mozione presentata nella Lega al Consiglio Comunale di Crotone, desidero premettere che la questione non debba essere politicamente strumentalizzata da parte dai vari schieramenti. Pur rispettando l’opinione altrui, il mio pensiero è indipendente, va al di là del gruppo di appartenenza, con il quale ho discusso e in linea generale siamo sulla stessa lunghezza d'onda, ognuno voterà secondo la propria coscienza. Pertanto la mia posizione non dovrà essere etichettata come "di destra, leghista", e quant’altro, ma come uomo cattolico praticante che, da sempre, segue la dottrina della Chiesa.

L’articolo 21 della nostra Costituzione afferma il principio della libertà di  manifestazione del pensiero; qualunque tipo di discriminazione viene ripudiata. A mio parere la legge del​ nostro ordinamento giuridico non ha nulla da modificare, sono già individuate e punite tutte le forme di discriminazione e d’istigazione alla violenza. Al contrario, invece, oggi i discriminati risultano essere proprio gli uomini e le donne, i papà e le mamme, coloro che, pensandola diversamente, vengono tacciati di omofobia. Non è forse anche questa una discriminazione? E per chi è​ discriminato e messo ai margini, sfruttato da prestazioni a nero? Per i precari e i giovani senza prospettiva di lavoro? Cosa facciamo?​ ​

Come si fa a non essere preoccupato per un testo che prevede addirittura la reclusione fino a 6 anni per chi non si riconosca nel pensiero unico sui temi del matrimonio gay, dell’utero in affitto, dell’indottrinamento gender nelle scuole, delle adozioni gay e contempla il finanziamento di 4 milioni di euro per la propaganda LGBT nelle scuole e nelle amministrazioni pubbliche? In paesi come l’ Inghilterra, la Germania, la Spagna sono stati registrati episodi di arresti e processati numerosi pastori e sacerdoti, solo per aver criticato l’ideologia del gender o aver spiegato alcuni passi della bibbia sull’omosessualità.

In America sono stati multati due pasticcieri per 135 mila dollari, solo per aver rifiutato di fare una torta per un matrimonio gay; in Canada un professore è stato licenziato a causa della sua cautela nei cambiamenti di sesso dei bambini. Con queste leggi impongono di trattare i maschi transgender, cioè quei maschi che si dichiarano di essere donne, come vere donne, eppure non si contano all’estero i casi di violenze sessuali sulle donne, da parte di maschi transgender.

Ritengo, quindi, che in primo​ luogo​ il ddl Zan non è necessario per il nostro paese. Fra l’altro, l’ Italia non è particolarmente ostile alle persone omosessuali, non si registrano percentuali alte relative agli episodi di aggressione a persone omosessuali.​ Qualsiasi forma di discriminazione è da condannare, ma non sono certo prevalenti; continuano piuttosto a essere in crescita le violenze sulle donne o sui minori, che tuttavia vengono regolarmente perseguite, anche aspramente, nell’ attuale quadro normativo. Un giudice come dovrà comportarsi qualora una persona dica che un bambino ha diritto a un papà e a una mamma? È omofobia oppure no? E’ omofoba la persona che sostiene illegittimo avere un figlio sotto commissione da un’altra donna?

 

Nessun commento:

Posta un commento