Post in evidenza

È morto " papa " Francesco

Premetto che le mie riflessioni sono personali e da persona di fede cattolica. Chi vorrà intervenire in questo post, a prescindere dal fatto...

domenica 17 novembre 2024

CONTINUI MORSI DI UN LATRATORE SERIALE

In questo incessante scambio di colpi e parole, l'atmosfera si fa sempre più opprimente. Ogni giorno, nel tentativo di presentarvi il lavoro serio e impegnativo che stiamo portando avanti per la nostra comunità, mi ritrovo a dover fare i conti con la continua irruzione del sindaco Voce, le cui provocazioni sembrano non avere mai fine. Come un latratore seriale, si scatena in un botta e risposta che non concede tregua, un rincorrersi di comunicati stampa che si susseguono come un coro stonato, incapace di ascoltare la voce di chi cerca di costruire, invece di distruggere. Non ne posso più! Ma si può arrivare a tanto per il “disgraziato” potere? Come fa un primo cittadino a trovare il tempo di rispondere a tutti, sempre in maniera rabbiosa, con comunicati stampa in tutte le testate giornalistiche, comprese quelle regionali? Manca solo la Rai (forse glieli manda, ma per scarsità di contenuti non li pubblicano). 

Dopo il mancato consiglio comunale del 15 novembre, ho semplicemente risposto alle sue provocazioni, difendendo il mio onore e la dignità mia e del mio gruppo, e lui di nuovo scrive sui giornali per dare la sua misera risposta, sempre con le stesse provocazioni. È un problema serio per me e per tanti cittadini e già questo sarebbe un motivo sufficiente per chiedere le sue dimissioni, poiché interrompe la tranquillità della gente, spesso dei consiglieri comunali. In questo caso, ledere la mia serenità e quella della mia famiglia. Non si può assistere ogni giorno a queste provocazioni gratuite; se non è lui direttamente, ci sono i suoi accoliti. Ma un sindaco non dovrebbe comportarsi da buon padre di famiglia? Per Enzo Voce, questo concetto di "diligenza del buon padre di famiglia" sembra essere distante. Non ci sono sindaci che non adottano il giusto comportamento nell’adempiere ai propri doveri e nell'essere portatori di pace fra i cittadini, e non istigare guerre, seminare zizzania e simili

Gli chiedo di fermarsi un momento e riflettere su cosa significhi davvero essere il Primo Cittadino, soprattutto se pensa di amministrare per altri cinque anni (cosa di cui non sono comunque convinto).

Non basta indossare la fascia tricolore o partecipare a manifestazioni (cosa che, peraltro, gli riesce benissimo); la vera essenza di questo ruolo è una responsabilità profonda e complessa. È il compito di un leader quello di garantire che ogni cittadino possa vivere in tranquillità e serenità. Questo dovrebbe valere soprattutto per coloro che, come noi, lo hanno sostenuto in questi quattro anni, ma anche per i suoi storici avversari.Gli ricordo che il Primo Cittadino ha il compito di creare una vita migliore per la città e il territorio, per i nostri giovani, e di evitare che questa terra debba vedere i propri figli costretti a cercare altrove per realizzare le proprie aspirazioni.

Detto ciò, nei prossimi post è necessario parlare della vergognosa diserzione avvenuta nel Consiglio comunale del 15 novembre. Il sindaco, anziché rispondermi su questo grave episodio, tergiversa e preferisce attaccare la mia persona, lo trovo alquanto disgustoso e vergognoso!

Nessun commento:

Posta un commento