Accolgo con soddisfazione la delibera di giunta approvata, con cui si è deciso di ricorrere al TAR della Calabria contro il decreto dirigenziale del 14 luglio 2025 che rilascia alla società A2A l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’adeguamento dell’inceneritore di Passovecchio, a Crotone.
Una decisione tardiva, arrivata solo dopo la forte pressione esercitata dalle nostre posizioni e dai comitati cittadini, e, va detto chiaramente, grazie al gesto di un cittadino, il dott. Luigi Bitonti, che ha assunto su di sé l’onere di incaricare un legale per presentare un ricorso autonomo. Un esempio di impegno civico autentico e raro, che ha costretto la politica a muoversi.
Sulla vicenda ho personalmente presentato un’interrogazione al Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, oggi anche consigliere regionale, in merito alle autorizzazioni rilasciate dall’ente intermedio. Purtroppo, non ho ancora ricevuto risposta. Mi auguro ci sia ancora tempo per rimediare, non solo a livello provinciale, ma anche, e soprattutto, in ambito regionale in seguito ci aspettiamo giuste risposte, che fino sulla problematica non ci sono state!
Ciò che dispiace maggiormente è l'inerzia dell'amministrazione comunale, che nulla ha fatto per contrastare l’azione della Provincia, come si dice: "cittu tu e cittu iju", proprio ora che avrebbe potuto farlo con maggiore forza, considerata la grande luna di miele che c'è stata in queste elezioni regionali tra il sindaco Voce e Ferrari. Una occasione mancata, l’ennesima, non si può aspettare ogni volta che qualche consigliere d'opposizione e\o privati assumono forti posizioni, che insieme abbiamo tenuto alta la guardia e costretto le istituzioni ad assumersi le proprie responsabilità.
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