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"SA JOCÀNU ARU CURRÌUNU". REGIONE, PROVINCIA E COMUNE

"Sa jocànu a ru curriu": nel teatrino della politica, mi piace richiamare i nostri antichi detti calabresi, e questo sembra tipico...

sabato 29 settembre 2018

 UCCELLI DI MALAUGURIO CON CANTI DI MESTIZIA ACCOLGONO LA NUOVA MANOVRA DI GOVERNO. UN’INTERA CLASSE GIORNALISTICA DELLA TV ITALIANA AUSPICA IL MALE DELL’ITALIA.


“ L’USCITA DI DI MAIO SUL BALCONE DI PALAZZO CHIGI VISTA COME IL RITORNO DELL’ERA FASCISTA”


Sono Disgustato!
In questi giorni non riesco più a vedere in televisione programmi giornalistici che si occupano di politica, da ieri appena è stato annunciato il DEF (documento di Economa e Finanza) da parte del Governo, tutta la categoria dei giornalisti (destra e sinistra) con un coro unanime ha espresso la propria opinione come gli uccelli di malaugurio, se ne sentono di tutti i colori, ma nessuna nota positiva : “chissà cosa ne pensa l’Europa, dove prenderanno le risorse, cosa ne pensano i mercati, lo spread ai cieli … “.
Insomma una vergogna all’italiana! Giornalisti anche preparati, con professionalità alle spalle, di fronte a questo governo che intende per la prima volta varare una legge, partendo dal basso, dai poveri, diventano uccelli di malaugurio, detta alla Renzi “ i gufi “.
Ma perché si comportano cosi.?
L’uscita di Di Maio, un giovane simpatico e sorridente, sul balcone di Palazzo Chigi è stata vista come l’affacciata di Benito Mussolini, un ritorno al balcone di altri tempi, dell’era fascista.
In fondo per questa manovra non c’è stata la tanta contrarietà attesa, né da parte del Presidente della Repubblica, né dal mercato che non è andato a picco, e la stessa Commissione Europea ha già fatto sapere che non sanzionerà l’Italia, quindi, perché non siamo un po’ più ottimisti, fiduciosi, insieme da far crescere l’Italia?

venerdì 28 settembre 2018


CONTE, PREMIER FIDUCIOSO: “ INVESTIMENTI PUBBLICI I PIU’ CONSISTENTI REALIZZATI IN ITALIA, 38 MILIARDI DA SPALMARE IN 15 ANNI, IL GOVERNO DURA 5 ANNI”

Il premier Giuseppe Conte giorni fa ha annunciava che era in atto un "un rigoroso accordo politico" per mantenere il rapporto deficit/pil al 2,4%, sarebbe stato garante del percorso politico del governo Giallo-Verde. 
La nota DEF approvata è frutto di un intenso lavoro negli interessi dei cittadini italiani, attraverso la quale si consente di aumentare gli investimenti pubblici, i più consistenti realizzati in Italia, 38 miliardi di euro da spalmare in 15 anni.  Sarà introdotto un meccanismo di controllo della spesa che impediscano il superamento della soglia del 2,4%. Secondo le sue previsioni fino al 2021, poi in seguito si creerebbero le condizioni per abbassare la percentuale del deficit.


Il Presidente Conte ha raggiunto l’intesa con il Ministro Tria che non si dimetterà come precedentemente annunciato.

Gli obbietti raggiunti dai due partiti riguardano:

1.     riduzione delle tasse al 15% per un milione di lavoratori;

2.    pensioni per almeno 400.000 persone e nuovi inserimenti per i giovani superando la legge Fornero;

3.     chiusura delle cartelle di Equitalia;

4.     investimenti per scuole, strade;  "Reddito di cittadinanza "

5.     rilancio mercato del lavoro e riforma dei centri per l`impiego.


La manovra sembra accettata da tutti, tranne le forze d’opposizione, mentre il commissario europeo per gli Affari economici pur bocciando le scelte del governo, esclude comunque le sanzioni contro l'Italia. 


giovedì 27 settembre 2018


DI MAIO NON DIMENTICA I DIMENTICATI, E COSI’ LA MANOVRA A FAVORE DEI POVERI S’ADDA FARE .

In questi ultimi anni si sono visti spesso varare decreti tendenti ad aiutare lobby e potenti di questa nazione, nell’anno 2015 in un batter d’occhio il governo guidato da Matteo Renzi ha compiuto un prelievo di ben venti miliardi di euro dalle casse dello Stato per aiutare le banche senza ostacoli da nessuna forza d’opposizione neanche da coloro i quali avrebbero dovuto rappresentare le categorie più deboli: lavoratori, precari e disoccupati.

E’ ovvio che Di Maio non potrà governare se prima non farà i passi annunciati in campagna elettorale, prima di tutto dovrà adottare il reddito di cittadinanza, che per il Movimento 5 stelle rappresenta un atto necessario da portare a compimento nell’immediato, ha annunciato: << noi vogliamo fare una manovra del popolo non che favorisce i potenti che hanno mangiato sulla pelle degli italiani per anni>>. Inoltre la manovra dovrà contenere anche il superamento della legge Fornero, in modo da dare la possibilità ai lavoratori di godere la pensione che hanno maturato negli anni, e nello stesso tempo si darà spazio ai tanti giovani che non riescono ad avere una prima occupazione.
Il governo vuole porre fine a quella politica di austerità che molte categorie lavorative da anni la subiscono, è tempo quindi di avviare misure più espansive.

D’altronde questo nuovo governo è stato definito “ del cambiamento “ e non potrà restare in campo senza cambiare nulla, ognuno dovrà fare la sua parte, dichiarando finanche guerra ai tecnocrati che mettono i bastoni fra le ruote.

Legittime sono le preoccupazioni del Ministro Tria, poiché, la manovra farà senz’altro aumentare il debito pubblico, ma in compenso si può sperare di uscire da un’annosa fase di stallo e i nuovi interventi rivolti alle famiglie bisognose, potrebbero significare un aumento dei consumi e nello stesso tempo una timida crescita economica del paese.


domenica 23 settembre 2018

San Padre Pio: oggi cinquanta anni dalla sua morte e cento dall'apparizione delle stimmate, un secolo di prodigi e tanta benedizione fino ai nostri giorni.

Il Signore Dio attraverso questo uomo ha compiuto tantissime opere, molte delle quali avvenute inspiegabilmente, al di là da ogni constatazione scientifica. Attraverso la sua preghiera e sacrifici offerti, non c’è soggetto che chiedendo la sua intercessione non abbia ricevuto risposte, opere certe e visibile, ma attorno a questo uomo si sono profuse miriade di grazie racchiuse nella profondità del cuore di ciascun fedele: la conversione, cioè, il momento che fa scattare il valore alla propria vita, affidando la guida al Padre che è nei cieli, a colui che allontani tutto ciò che si oppone alla vita stessa, e alla volontà sua. L’uomo che ha riconosciuto la vita sbagliata e ha seguito la giusta direzione verso il cammino di salvezza.
Oggi ricordiamo il 50esimo della sua morte e la ricorrenza del centenario dell’apparizione delle sue stimmate in una mattina di cento anni fa quando dopo la celebrazione della messa nella chiesa di San Giovanni Rotondo, Padre Pio, venne “sorpreso dal riposo, simile a un dolce sonno”. Quando si risvegliò, come raccontò il frate stesso in una lettera, si accorse “che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue”. Da quel giorno fu segnata la santità di questo uomo.

sabato 22 settembre 2018

PSICOLOGIA DEL BENESSSERE LIBRO DI CLAUDIO PIRILLO

 
Esponenti delle istituzioni civili e militari hanno partecipato alla presentazione del libro di Claudio Pirillo 

“ Psicologia del benessere per Forze Armate e Forze di Polizia” è il titolo del nuovo libro di Claudio Pirillo presentato Giovedì 20 settembre 2018 nella sala consigliare del comune di Crotone, hanno diretto i lavori:
-          Paolo Sesti Psichiatra e Neuropsichiatra infantile;
-          Claudio Pirillo Psicologo e funzionario della Prefettura di Crotone, nonché autore del libro;
-          Giusy Regalino giornalista della testata giornalistica RTI ha condotto e moderato il convegno.
Il libro mira alla prevenzione della sindrome del burnout  al suicidio, nel convegno è stato approfondito lo stress lavorativo che subiscono tanti lavoratori nello svolgimento di alcune professioni, soprattutto quelle categorie che ne fanno parte i militari e gli agenti di Polizia. “  una società che si fonda sulla transitorietà e su tutto ciò che è vacuo e indefinibile - afferma  Claudio Pirillo ai microfono di RTI- in un momento di incertezza generale il libro può essere un valido strumento di aiuto “.
La giornata dovrà, quindi, essere da monito affinché alcuni principi siano applicati a tutte le organizzazioni sociali e lavorative per attivare strutture di supporto, formazione e educazione, creare nei centri di lavoro  equipe multidisciplinari per reggere il confronto ed evitare burnot e/o suicidio.
La manifestazione ha avuto eco da gran parte delle istituzioni, presenti :  Il Prefetto di Crotone S.E. Cosima Di Stani, il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Vascello Giovanni Greco, il Comandante Provinciale della Guardia Di Finanza, Colonnello Fiore, Ufficiali e sottoufficiali del Comando Provinciale dei Carabinieri , la 132 esima squadriglia Radar remoto dell’ Aeronautica militare, Il commissario Vitetti della Questura di Crotone e i segretari Provinciali dei sindacati di Polizia, medici, avvocati, sindaci, insegnanti, funzionari della Prefettura e di altri Uffici.


martedì 18 settembre 2018



I vini italiani sono i migliori al mondo, ma in assoluto rimane “ u vinu i da vutta “, quello che abbondava nelle case di un tempo
Il vino italiano è uno dei migliori al mondo, un prodotto ben lavorato da persone che ci mette tanta passione e impegno dalla fermentazione allo stoccaggio. Nella produzione industriale, però, per l’ottenimento di un buon vino sono utilizzati lieviti, sostanze che stabilizzano, conservano, esaltano l’aroma e il colore, indispensabili anche nei migliori DOC.  Insomma la chimica è necessaria per farne un punto di forza per la vendita di un vino che è sicuramente di qualità.
Oggi i produttori di vino locale sono oramai una rarità, un tempo, le botti contenente il prezioso liquido riempivano i magazzini e le tavernette di tutte le case dei nostri centri agricoli, ogni contadino gareggiava per avere il miglior bicchier di vino del paese, fin quando i governanti concessero cospicue somme di denaro per tagliare, estirpare, gli immensi vigneti, forse, con l’intento di stabile un giusto equilibrio tra domanda e offerta, tuttavia dettero fine a una delle tante prestigiose civiltà contadine.
Senza voler niente togliere alla produzione industriale, senz’altro ottima quella italiana, calabrese, e fino alle nostre parti, la cirotana, ma io rimango dell’idea che il vino, prodotto da quei pochi produttori-contadini rimasti, “ u vinu i da vutta” resta sempre il migliore, si nota dal colore, dall’inconfondibile sapore, l’uva che è lavorata, concimata con tecniche e metodi di un tempo che non potrà mai deludere il palato. Io non sono un bevitore, ma un mezzo bicchiere al giorno” i du vinu i da vutta “ lo gusto ben volentieri.
BRINDATI CUMPARI !

domenica 16 settembre 2018


“ In punta di piedi Vi prego di accogliermi come vostro Pastore “ 

Con queste parole don Antonio Macrì stamattina ha iniziato a Scandale il suo apostolato nella nuova Parrocchia di San Nicola Vescovo. Domenica scorsa, S. E. Monsignor Graziani, ha presentato all’intera comunità scandalese questa nuova figura che dovrà presto assumere il difficile compito di salvatore delle anime. 
Il nuovo sacerdote proviene da Papanice di Crotone, dove ha vissuto la sua infanzia e l’adolescenza, svolgendo la funzione di co-parroco nella parrocchia dei Santissimi Pietro e Paolo. 
Don Antonio con semplici parole apre la sua omelia, ponendosi verso i propri fedeli con tanta semplicità, spezza la parola del Vangelo: «Se qualcuno vuol venire dietro di me (...) prenda la sua croce e mi segua», il suo è quasi un invito alla gente di seguirlo nel suo difficile mandato, ma lui subito rammenta ad attaccarsi a Dio, perché solo Lui è il buon Pastore.
Descrive gran parte del Vangelo dando risonanza particolarmente a ciò che possiamo pensare chi sia Dio, lo stesso, che se ci domandasse: «Chi dice la gente che io sia?» Daremmo, forse, tantissime risposte, molte delle quali banali, prive  di significato. Ricorda don Antonio, spesso uscendo dalla porta della Chiesa non riusciamo a parlare di Gesù, continuando nel peccato di tutti i giorni, quando invece potremmo approfondire il Cristo tra gli insulti, nella passione e nei momenti di sofferenza. 
Nella Chiesa gremita di tanta gente si chiude la prima Santa Messa a Scandale officiata da don Antonio Macrì, con l’auspicio che dopo ottimi predecessori, si possa iniziare un nuovo cammino di speranza per il nostro paese e per  l’intera comunità cristiana del mondo.

giovedì 13 settembre 2018


Prevenzione del burnout è il contenuto del nuovo libro Claudio Pirillo.

Il 20 settembre 2018 nella sala consigliare del comune di Crotone il dott. Claudio Pirillo presenterà il suo nuovo libro : Psicologia del Benessere per Forze Armate e Polizia, un'opera di prevenzione della sindrome del burnout.
Uno studio di approfondimento sulla forma particolare di stress lavorativo di alcune professioni che fanno sentire il soggetto esaurito senza nessuna possibilità di uscita.
il dott. Pirillo, oltre ad essere laureato in psicologia, ha svolto per lunghissimo tempo il lavoro negli uffici di Questura, oggi è dipendente della Prefettura di Crotone, e chi meglio di lui può far conoscere dal punto di vista pratico la problematica che subiscono tanti uomini al servizio dello stato.
Pirillo attraverso il suo libro farà emergere il disagio delle categorie lavorative, che  sono sempre in aumento e non trovano momenti di relax extra, annullando qualsiasi differenza tra vita privata e lavorativa.



mercoledì 12 settembre 2018

COLDIRETTI RICORDA AL PRESIDENTE OLIVERIO LA RISTORAZIONE CON PRODOTTI AGRICOLI LOCALI A KM. 0.
La Coldiretti Calabria ha espresso apprezzamenti alla regione in merito al servizio di ristorazione presso la Cittadella Regionale per la splendida iniziativa avviata tempo fa, in grado di coniugare territorio, identità e distintività, presenza di ogni singolo prodotto agricolo e agroalimentare. In questi giorni, però, un nuovo bando esplorativo riguardante l’indagine di mercato con procedura negoziata della gestione del servizio di mensa aziendale, bar e buvette, nonché di somministrazione di bevande calde e fredde, pasticceria confezionata e prodotti freschi mediante distributori automatici, non prevede l’inserimento dell’ offerta relativa aiprodotti di filiera corta ed a Km zero.
L’associazione calabrese ha espresso pieno disaccordo nei confronti del Presidente Oliverio, poiché, pretende il rispetto delle scelte fatte in precedenza, e lotterà affinché vi sia un’immediata modifica del bando  per avviare definitivamente un processo virtuoso, un giusto esempio di scelta politica per il nostro territorio che da tempo si sta adoperando in questa direzione. Auspicandosi che nel futuro tutti i bandi dovranno adeguarsi nelle mense pubbliche della Calabria, fra l’altro l’organo di governo regionale aveva già approvato la L.R. n. 29/2008 di iniziativa popolare, finalizzata ad orientare  e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero.
La richiesta di modifica caratterizzerebbe il bando per un’offerta enogastronomica con il miglior cibo Made in Calabria: DOP-IGP, Tipico e Tradizionale, Biologico, Ogm Free e Glifosate Zero, un torna conto economico e sociale per le nostre produzioni in una fase decisiva di affermazione del "Made in Calabria" nel mondo. Peraltro, considerata l’imponente sede regionale, sarebbe una delle grandi occasioni di Marketing territoriale, una vetrina di produzioni enogastronomiche che sulla qualità, distintività ed eticità sarà un volano di sviluppo del settore.

domenica 9 settembre 2018

Stazione ferroviaria Crotone, spiragli di rinascita



Chissà quanti sono gli anni che non ritornavo presso la stazione ferroviaria di Crotone, per lunghissimo tempo ho ignorato l'esistenza di avere un’importante struttura dello Stato che ci collegava con il resto d'Italia.
Un tempo le linee in ferro soddisfavano le esigenze  di tanti cittadini, intere carrozze di treni piene di persone  per le diverse località della penisola:  Bari, Napoli ,Milano, Bologna, Torino ecc.

Oggi tutto questo non c'è più! Tutto cancellato, è anche impossibile  esclamare la classica frase: “ simu ritornati arriati “ , magari si tornasse indietro,  poiché a Crotone ci saremmo ritrovati con il lavoro, il primo aeroporto della Calabria, strade, turismo e stazione efficiente.

Stamattina rimpiangevo la stazione che un tempo fu luogo di incontro tra giovani che andavano e venivano dai vari punti del territorio, piccolo e lunghi viaggi tra la nostra gente, compaesani, conoscenti dei paesi vicini.
La stazione piccola Agorà, da terra, alla permanenza nello scompartimento, alla destinazione finale.

Il viaggio seppur, spesso, scomodo, si trovava il gusto di scoprire i nostri luoghi, i nostri paesi, i borghi, un tempo si attraversava anche la Sila con i trenini  che si immergevano fra i tanti affascinanti luoghi.
Oggi sembra che si riapra uno spiraglio per riaprire i battenti, anche se trovi la vecchia “ littorina” che ti porta a Catanzaro Lido e Lamezia, ti lascia oggi ben sperare.

La vecchia stazione di Crotone si presenta bene, riammodernata e si  vedono i primi lavori di ammodernamento della linea ferroviaria ionica programmati dalla Regione Calabria  mediante un  progetto di elettrificazione delle linee tra Sibari e Catanzaro Lido e tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme voluto dal nostro governatore Mario Oliverio, sulle quali,  sono state erogate risorse necessarie per l'esecuzione dei lavori di potenziamento della linea jonica e per l'elettrificazione della tratta Sibari- Crotone- Catanzaro Lido.

In tale periodo sarà realizzata la prima fase del programma di elettrificazione (realizzazione dei plinti e posa in opera dei pali per la trazione elettrica) in seguito saranno sostituiti i binari.
Segnali importanti che ovviamente non ci sostituiranno la stazione di un tempo, ma senz'altro ci faranno sperare in un timido passo verso l'uscita dal totale isolamento.