“ In punta di piedi Vi prego di accogliermi come vostro Pastore “
Con queste parole don Antonio Macrì stamattina ha iniziato a Scandale il suo apostolato nella nuova Parrocchia di San Nicola Vescovo. Domenica scorsa, S. E. Monsignor Graziani, ha presentato all’intera comunità scandalese questa nuova figura che dovrà presto assumere il difficile compito di salvatore delle anime.
Il nuovo sacerdote proviene da Papanice di Crotone, dove ha vissuto la sua infanzia e l’adolescenza, svolgendo la funzione di co-parroco nella parrocchia dei Santissimi Pietro e Paolo.
Don Antonio con semplici parole apre la sua omelia, ponendosi verso i propri fedeli con tanta semplicità, spezza la parola del Vangelo: «Se qualcuno vuol venire dietro di me (...) prenda la sua croce e mi segua», il suo è quasi un invito alla gente di seguirlo nel suo difficile mandato, ma lui subito rammenta ad attaccarsi a Dio, perché solo Lui è il buon Pastore.
Descrive gran parte del Vangelo dando risonanza particolarmente a ciò che possiamo pensare chi sia Dio, lo stesso, che se ci domandasse: «Chi dice la gente che io sia?» Daremmo, forse, tantissime risposte, molte delle quali banali, prive di significato. Ricorda don Antonio, spesso uscendo dalla porta della Chiesa non riusciamo a parlare di Gesù, continuando nel peccato di tutti i giorni, quando invece potremmo approfondire il Cristo tra gli insulti, nella passione e nei momenti di sofferenza.
Nella Chiesa gremita di tanta gente si chiude la prima Santa Messa a Scandale officiata da don Antonio Macrì, con l’auspicio che dopo ottimi predecessori, si possa iniziare un nuovo cammino di speranza per il nostro paese e per l’intera comunità cristiana del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento