Post in evidenza

COME TOTO' E PEPPINO, MA A CROTONE LA COMMEDIA È TRAGICOMICA

  " ...Ma anche il senatore Rapani ci riesce bene ..." Non ho particolari interessi nel sapere come venga condotta una trasmission...

martedì 20 luglio 2021

L’OSPEDALE DI CROTONE RIDIMENSIONATO A SPOKE, MENTRE A CATANZARO TRE STRUTTURE TUTTE HUB (PUGLIESE-CIACCIO; MATER DOMINI; SANT’ANNA). QUESTA E’ POLITICA O MAFIA?


“Crotone ritorni hub, noi siamo “ Incazzati, ci hanno scippato l’ospedale e danneggiano anche le eccellenze private, questo territorio deve morire ”

https://www.magnetofono.it/seduteonline/crotone/play.php?flv=CSNCRT_72003_90862_001_20210719&time=1338

Nel consiglio comunale del 23 giugno 2021, abbiamo concluso un punto all’ordine del giorno relativo alla concessione di un'area della città da destinare a parcheggio per gli utenti di una struttura sanitaria. Durante il mio intervento, ho approfittato per parlare della grave situazione in cui versa l’ospedale Civile di Crotone, ho espresso la mia indignazione sulla chiusura della TIN (Terapia Intensiva Neonatale) e ho sottolineato l’infondatezza delle risposte date dai vertici aziendali, che a mio parere, sono a dir poco, ridicole.

Sulla base delle mie affermazioni ogni consigliere comunale ha assunto le proprie posizioni, molti dei quali hanno formalizzato la richiesta per un consiglio a hoc tenutosi ieri, 19 luglio 2021. Nel mio intervento, come potete vedere dal filmato (Link in alto) ho espresso l’amarezza nei confronti della classe politica che rema contro il nostro territorio, la regione da sempre pratica i più beceri centralismi, della commistione in capo alle Asp della medicina territoriale e di quella ospedaliera, lasciando di contro alle Aziende Ospedaliere l'esclusiva gestione degli Ospedali HUB, gli ospedali diventano HUB, non per esigenze territoriale, ma per arroganza, altrimenti non si comprende come la struttura ospedaliera di Crotone sia stata così ridimensionata e messa ai margini, facendola diventare SPOKE, mentre Catanzaro è HUB su tre strutture (Pugliese-Ciaccio, Mater Domini, Santa Anna). La struttura pubblica è calpestata, ma non è di meno quella privata, come il Marrelli Hospital, che dal 2016, ha un reparto di medicina Nucleare, regolarmente autorizzato con n.2 Gamma camera e di una PET/TC di ultima generazione e nonostante le tante richieste e solleciti, a oggi Crotone non risulta essere inserita nel Piano Regionale delle PET (DCA 56/2015). Il piano regionale prevede solo 3 PET (Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria), come al solito la ripartizione è sempre fra le province storiche, mentre Crotone e l’intera fascia Jonica sono completamente escluse, lasciando tanti calabresi emigrare verso il nord, si sono contati oltre 5 mila ricoveri extraregionali a livello chirurgico-oncologico. Una vergogna tutta calabrese!

Crotone è uno SPOKE (ridimensionato) per volontà politica, ma ha tutte le carte in regola per essere HUB, lo è stato nel passato, non vedo perché non debba essere oggi ? Il territorio dal punto di vista sanitario non è solo Crotone e la sua Provincia, ma anche centri come San Giovanni in Fiore, Cariati e tanti altri dell’alto Jonio cosentino. Le forze politiche che remano contro diano spiegazioni e si facciano avanti a questa vergognosa situazione.

 


Nessun commento:

Posta un commento