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domenica 4 agosto 2024

IO STO DALLA PARTE DI ANGELA CARINI E SPIEGO IL MIO PUNTO DI VISTA


È possibile che non ci accorgiamo dei tempi che stiamo attraversando? Dove continua a prendere piede la cultura del relativismo? Un grande Pontefice parlava della “dittatura del relativismo” nei tempi odierni. La volontà di potenza dell'individuo e di gruppi diventa l'unica legge della società.

Non sono forse questi i tempi in cui viviamo? Tutto fa brodo; ciò che sembra morale potrebbe essere considerato immorale. Tutto ciò che può appartenere a Dio può anche appartenere al non-Dio; tutto ciò che si vede può rappresentare ciò che non si vede. Insomma, la ragione non appartiene più a nessuno.

Così è l'Europa sotto l'élite mondialista: è l'Europa di Macron, che in una manifestazione sportiva è riuscito a dividere il mondo, prima con la farsa dell'inaugurazione (facendo vedere il Dio e il non-Dio alla pari), poi con l'esibizione pugilistica che ha visto soccombere l'italiana Angela Carini. Il relativismo c'entra, senza entrare nel caso specifico della ragazza algerina, ma, come dire, se è donna può essere anche uomo o viceversa, quindi in questo nuovo mondo, tutto fa brodo, infatti non a caso qualcuno propone che la scelta del sesso è individuale, e può ufficializzare i propri connotati al 18esimo anno di età.

Non voglio entrare nei particolari, ma nello sport le selezioni un tempo non venivano fatte con giudizio e giustizia, soprattutto nella boxe, da sempre esistono varie categorie di peso, giusto? Le categorie esistono appositamente per evitare massacri nelle competizioni. Altrimenti, non può esistere lo sport se non vi è una competizione alla pari.

E noi italiani, popolo che sembra stia perdendo il lume della ragione, che facciamo? Ci dividiamo, e mi rammarica. Non dico che dobbiamo necessariamente schierarci dalla parte di una nostra connazionale, ma dai! Non mi pare che la ragione sia tutta dalla parte dell'algerina. Ci vuole tanto!

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