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sabato 15 marzo 2025

SCANDALE, OGNI TANTO COME IL SABATO DEL VILLAGGIO

I tempi sono cambiati e i nostri paesi hanno perso quella vitalità di un tempo. L'antica civiltà contadina, che animava le strade con il profumo dei prodotti freschi e le cassette a fianco della porta di casa del contadino, piene di frutti di stagione, è ormai solo un ricordo. Un tempo, il prodotto esposto non era sempre in vendita, ma anche un dono tra vicini e passanti, senza sempre pensare al denaro. Oggi, invece, queste abitudini si sono affievolite e pochi coltivano ancora la terra.

Ma c'è un sabato pomeriggio, come oggi, in cui il piccolo centro riscopre il suo "sabato del villaggio". Le strade si animano con venditori "per caso" che offrono asparagi, finocchi "selvatici", finocchietto, origano e quant'altro! In alcuni periodi, come oggi, capita di trovare il prelibato pane di castagna, un tesoro della tradizione calabrese. Dalle nostre parti è più diffuso nella Presila, nel Petilino e in particolare a Mesoraca. Questo pane, una volta cibo per i poveri, era preparato con farina di castagne al posto della comune farina di grano. Oggi, invece, è diventato un simbolo di raffinatezza, un panino di piccole dimensione, rotondo, dal gusto unico e inconfondibile, che conquista facilmente il palato di molti.

Riscopriamo insieme le nostre radici, perché anche tra le strade silenziose dei nostri paesi, la tradizione e il sapore possono farci vivere momenti e deliziosi profumi di un tempo.

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