"In cambio qualche festa e qualche manifestazione e a genti è cuntenta ..."
Crotone è stata scelta come unica città del sud Italia che doveva tenere lo svolgimento di una manifestazione per il 22 maggio; non so se si sia effettivamente svolta o meno. La Milanesiana di Elisabetta #Sgarbi (sorella del critico d’arte Vittorio), una serata dedicata al potere evocativo della parola “l’intelligenza delle storie”, sponsorizzata, guarda caso! Da #A2A, la società che di Crotone ne ha fatto un luogo di eccellenza per il trattamento dei rifiuti.
Fatta questa premessa, da diversi mesi ho inoltrato al protocollo del Comune di Crotone un’'#nterrogazione al sindaco su A2A, al fine di ottenere informazioni certe e ufficiali per tranquillizzare i cittadini di questo territorio, già danneggiato dal vecchio sito industriale e umiliato da una classe politica che non ha mai portato a termine la giusta bonifica.
La mia interrogazione nasce dal fatto che A2A avrebbe dovuto triplicare l’attività annuale dei trattamenti di rifiuti ospedalieri provenienti da tutta Italia e, come se non bastasse, pare che si stia anche occupando della lavorazione dei residui industriali. L’assurdo è che la nostra bonifica non parte mai, mentre la città di Crotone si prepara ad accogliere nuovi rifiuti provenienti da altri siti di industrie dismesse.
Riproporrò la mia interrogazione: questa volta, la risposta deve essere immediata. Altrimenti, userò ogni mezzo burocratico possibile affinché questa amministrazione si impegni alla trasparenza. Chi ha responsabilità in questa gestione non ha più legittimità di ricandidarsi nel 2026: ha tradito le aspettative dei cittadini. Soprattutto in campo ambientale, la questione di Crotone, che ho ribattezzato “magna question crotonese”, si aggrava giorno dopo giorno.
Inoltre, è stata presa un’altra decisione vergognosa: il consiglio comunale, previsto per lunedì prossimo, è stato rinviato senza alcuna motivazione valida, al 29 maggio 2025.
L’Assise comunale, ridotta come un semplice consiglio condominiale, cambia in un batter d’occhio il giorno stabilito per discutere questioni cruciali. È il caso della mia mozione, presentata insieme ad altri 11 consiglieri d’opposizione, che chiede di denunciare Eni per omessa bonifica. Un atto importante, sfidato da una gestione che preferisce silenziare e rimandare, piuttosto che affrontare con trasparenza e responsabilità.
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