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venerdì 30 maggio 2025

Mozione, aeroporto di Crotone, nuova area Canadair.

 

Premesso che a Crotone esiste un aeroporto denominato “Aeroporto di Crotone-Sant'Anna 'Pitagora'”, situato a 15 km a sud della città di Crotone, nel territorio comunale di Isola di Capo Rizzuto. Nato come aeroporto militare nel 1941, prima struttura in Calabria, nel 1963 l'aeroporto ha iniziato a operare anche per i voli passeggeri; con l'apertura dello scalo di Lamezia Terme, la compagnia ha progressivamente spostato i voli, fino al totale trasferimento.

Tuttavia, nell’anno 2012 l’aeroporto di Crotone è stato dotato di un impianto ILS, che consente atterraggi anche in condizioni climatiche avverse e con scarsa visibilità. Successivamente, nel 2016, la gestione dell’aeroporto è passata alla SACAL SPA (Società Aeroportuale Calabrese). Nel giugno del 2018 sono stati avviati diversi voli nazionali e nel 2023 si sono raggiunte ottime percentuali di passeggeri. Oggi, la struttura pitagorica offre sei rotte programmate: Bologna, Bergamo, Roma, Torino, Treviso e Düsseldorf.

La SACAL (Società Aeroportuale Calabrese) ha annunciato un considerevole incremento del traffico negli aeroporti calabresi; solo a gennaio 2025 è stata registrata una crescita del +34,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Per quanto riguarda Crotone, sono stati registrati 17.392 passeggeri, con un aumento del +50%. Si prevede, quindi, un trend straordinario per tutto l’anno in corso. L'amministratore unico della SACAL, Marco Franchini, ha affermato che questi numeri rappresentano un'opportunità per il rilancio del sistema aeroportuale calabrese e per incentivare i collegamenti e lo sviluppo.

È importante notare che Crotone è stata scelta anche come sede della base operativa Canadair, il cui progetto include anche interventi infrastrutturali, come la riqualificazione e l’ampliamento dell'Aprono Nord, l’adeguamento delle torri faro e la creazione di nuove piazzole di back-track per ottimizzare le operazioni. Inoltre, saranno effettuati lavori di adeguamento della pavimentazione dell’area di manovra e miglioramenti al sistema di raccolta delle acque pluviali.

L’amministratore della SACAL ha spiegato che questo passo è fondamentale per lo sviluppo e la specializzazione dell’aeroporto di Crotone, che diventerà un punto di riferimento per le operazioni di emergenza nella regione e nel sud Italia.

Ha inoltre affermato che il risultato previsto per il primo gennaio 2025, come sopra evidenziato, rappresenta un successo mai ottenuto, un record storico per l’aeroporto. In definitiva, Sacal, mediante questo intervento, rafforzerebbe il ruolo di protezione civile dell’aeroporto di Crotone.

Non è stata, però, menzionata nessun'altra importanza strategica delle infrastrutture, capaci di rispondere alle reali esigenze della comunità, garantendo al contempo il trasporto dei passeggeri e lo sviluppo sostenibile delle attività commerciali, in grado di risollevare l’economia di un'intera provincia che, a causa dell'isolamento geografico ed economico, affronta profondi disagi. Questi disagi sono strettamente collegati alle esigenze di connettività, continuità territoriale ed effettiva mobilità della popolazione, in piena coerenza con gli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale stabiliti nell’articolo 3 del Trattato sull'Unione Europea e nell'articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. L’Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite. La nostra provincia è quella messa peggio di tutte le altre in Calabria, dove, pur essendo presente l’unico distretto energetico della regione, uno dei più grandi nella produzione di energia in grado di soddisfare un’alta percentuale del fabbisogno nazionale, al territorio non viene lasciato nulla. Un aeroporto efficiente potrebbe attivare, oltre al turismo, una promozione imprenditoriale locale nel suddetto settore.

Alla luce di quanto esposto, si chiede alla Regione Calabria e alla Sacal di elaborare un progetto che miri a significativi investimenti nelle infrastrutture aeroportuali, creando opportunità per il territorio e contribuendo alla crescita del tessuto economico locale. Riteniamo che l’arrivo della base operativa per i Canadair, in virtù dei nuovi risultati ottenuti nel primo mese del 2025, non pregiudichi i voli destinati ai passeggeri. Al contrario, è necessario potenziare l’aeroporto pitagorico per stimolare nuove rotte, in grado di valorizzare il turismo e sfruttare una delle risorse più importanti della nostra provincia, in un territorio disagiato e messo ai margini.

Inoltre, la presente impegna l’ufficio della Presidenza del Consiglio a far pervenire copia della delibera ai seguenti destinatari: Presidenza Giunta Regionale; Presidente Sacal;  Presidente Enac.

 

Crotone li, 25.02.2025    

                                                   Iginio Pingitore 

 

 


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