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HO VISTO SOLO QUELLI...

Sì, ho visto solo quelli ... i soliti,  quelli sempre presenti quando si alza la voce per difendere la città, per il futuro dei nostri figli...

venerdì 28 dicembre 2018

FINANZIAMENTO AI GIORNALI: A QUELLI PERIFERICI IL GOVERNO NON DOVRA’ ABOLIRLO.

Per molto tempo le redazioni dei giornali hanno usufruito di congrui contributi statali a sostegno economico delle loro attività. Nel 2008 però il parlamento ha iniziato a mettere mano alla legge sul finanziamento all’editoria, abolendo per prima cosa ogni criterio legato alla tiratura. Alla fine nel 2014 il sistema di contribuzione diretta è stato abolito. Al momento esiste una forma di finanziamento che è regolato dalla legge n.198 del 2016 che possano chiedere il contributo coloro i quali abbiano le seguenti costituzioni giuridiche:
1-    Cooperative giornalistiche;
2-    Enti senza fini di lucro e imprese possedute interamente da enti senza fine di lucro;
3-    Quotidiani e periodici delle minoranze linguistiche;
4-    Imprese ed enti che editano periodici per non vedenti o ipovedenti;
5-    Associazioni di consumatori;
6-    Imprese editrici di quotidiani e periodici diffusi all’estero e le radio e tv locali.
Con giusta ragione sono stati esclusi dai finanziamenti i giornali organi di partito e quelli che fanno capo a gruppi editoriali quotati o che comunque sono partecipati da società quotate, fin qui sembra del tutto normale che le testate di parte con il solo fine politico, non godono dei contributi dallo stato.
Sarebbe, però, opportuno che i rappresentanti del governo vaglino bene la questione, almeno, per quei giornali locali, periferici, che affrontano le problematiche, entrano nelle case e danno voce a chi non ne ha, attraverso i quali, i piccoli enti locali hanno possibilità di approfondimenti sulle tematiche attinenti alle comunità che spesso sono messe ai margini.
[IGINIO PINGITORE]


sabato 15 dicembre 2018

CONVEGNO AEROPORTO, LA CONSIGLIERA SCULCO SCATENA LA POLEMICA: “A CROTONE NON CI SONO I NUMERI”

Venerdì 14 dicembre nella sala comunale del comune di Crotone, il Comitato Cittadino Aeroporto di Crotone, ha organizzato un convegno sulla mobilità nel territorio.
I lavori sono stati introdotti da Giuseppe Martino nella qualità di membro del Comitato, sono poi intervenuti i parlamentari calabresi: Elisabetta Barbuto, membro della Commissione Trasporti, Domenico Furgiuele, membro della Commissione Difesa; il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese; Flora Sculco e Domenico Tallini consiglieri regionali; Antonio Bevilaqua progettista della nuova variante sulla strada statale 106.

A Francesco Turano, esponente del Comitato, sono spettate le conclusioni. Dopo gli interventi previsti si è aperto in pubblico con molta vivacità il dibattito, sono stati in tanti a prendere la parola non solo sulla vicenda dell’aeroporto, ma su tutta la questione del Crotonese: strade dissestate, stazione ferroviaria inesistente, porto inefficiente, emigrazione e disoccupazione giovanile, isolamento della città. 
In un territorio che oramai sembra che abbia raggiunto tutti i record negativi su tutti i punti di vista, merita fattive e immediate risposte. I rappresentati politici presenti, come al solito, con le parole sembrano avere tutte le buone intenzioni, è ovvio, però, che bisogna attendere i fatti! Crotone è oramai abituata alle tante “ passerelle “ politiche che costantemente hanno tradito le aspettative dei cittadini.
Nell’aula consiliare del comune non è emerso nulla che lasci intravedere l’assunzione di una seria presa di coscienza, la stessa consigliere Sculco, nel suo intervento ha più volte ribadito che sulla vicenda aeroporto di Crotone non ci sono i numeri per reggersi in piedi, dichiarazioni inaccettabili dal Comitato, non corrispondenti, fra l’altro, alla verità, poiché la struttura del “ Sant’Anna “ , le poche volte che hanno consentito un funzionamento regolare, si sono contati eccellenti risultati, in un solo anno dall’aeroporto di Crotone sono volate più di 100.000,00 persone. 

Le parole della Sculco come un macigno cadono sull’assemblea, scatenando forti reazioni, dimostrando, ancora una volta che gli appartenenti storici alle fazioni politiche crotonesi hanno scarso interessamento sulle vicende di un territorio sempre più maltrattato e martoriato.

venerdì 7 dicembre 2018

 
SALVATORE PINGITORE ENTRA NEL GRUPPO “HANTURA “

Salvatore Pingitore entra a far parte nel complesso musicale degli  “ Hantura " , il gruppo petilino che si occupa di musica popolare e recupero di antichi canti, tradizioni, usi e costumi di un tempo trasformati ed elaborati in una magica musica capace di trascinare il pubblico in un’ atmosfera di altri tempi. L’antica civiltà contadina della gente di Petilia e dell’intero Marchesato crotonese è cantata, raccontata stupendamente da loro.
Salvatore fin da piccolo ha suonato il clarinetto nel Complesso Bandistico “ Gaudiosi di Maria “ Scandale, oggi studia Contrabbasso classico presso il Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, fratello di altri tre musicisti, ognuno dei quali si applica al proprio strumento, ma sono tutti accomunati dalla grande passione per le percussioni, infatti, collabora con il gruppo di famiglia “Quartetto irmaos “.
Ha fatto parte di altri gruppi tra i quali i Nova Memoria. Attualmente insegna nella Scuola di Musica Accademia Fernando Sor di Petilia Policastro.
La giovane presenza arricchirà senz’altro il gruppo, il quale, quest’ultimo lavora da oltre venticinque anni, primeggiando sempre durante le serate estive, nella feste patronali, sagre ed eventi diffusi sul territorio regionale, ma anche su scala nazionale ed estera, poiché spinti dal patrimonio artistico-culturale del Sud Italia, dal quale gli “Hantura”  hanno incarnato tradizioni e testimonianze, regalando alla musica popolare calabrese nuova linfa e momenti particolari di pieno splendore.
[IGINIO PINGITORE]


martedì 4 dicembre 2018


ALLA ROTONDA DI TUFOLO ANZICHÉ TAGLIARE IL NASTRO SI TAGLIA IL PROGETTO. L'OPERA NON SARÀ PIÙ REALIZZATA.

Nel mentre si contano i giorni per terminare i lavori della nuova rotatoria a Crotone in località  Tufolo, presso l'incrocio per raggiungere la sede “ La BCC del Crotonese” si blocca tutto e si accantona il progetto. Ad annunciarlo è il Sindaco della città, Ugo Pugliese, il quale, ha preso atto di una protesta dei cittadini abitanti della zona che hanno evidenziato enormi disagi percorrendo la strada, dove è situata  la rotatoria, oramai in fase di ultimazione.

Un comunicato del comune di Crotone, annuncia la rimozione dell’opera ed invita i cittadini a percorrere strade alternative.
In attesa di conoscere la nuova soluzione per la viabilità di Tufolo si contano comunque i soldi spesi inutilmente in una città dove necessitano grandi opere di riqualificazione.

Completare l’opera probabilmente sarebbe stata inutile, ma nello stesso tempo c'è da chiedersi come mai non è stato valutato nel dettaglio il progetto prima che si sprecasse tanto denaro pubblico?


domenica 2 dicembre 2018

LA PARROCCHIA DI SCANDALE FA VISITA AGLI ANZIANI PRESSO VILLA CHIARELLI -

È oramai diventata una sana abitudine da parte del Parroco di Scandale, don Antonio Macrì, far visite agli anziani del paese residenti presso le strutture “ case di riposo “, in modo particolare quelli ospitati a “ Villa Giuseppe Chiarelli “ che è situata a Scandale nella località Corazzo sulla S.S. 107. La struttura  è molto ampia ed accogliente con immenso giardino, camere comode per l’esigenza degli ospiti.

Don Antonio nel pomeriggio di oggi si è recato con i giovani della parrocchia, le suore e i rappresentati dell' UNITALISI del paese per trascorrere un momento conviviale con gli anziani.

Per l'occasione il titolare Giuseppe Chiarelli ha messo a disposizione tutta la casa offrendo  un bel buffet, tra momenti di gioia, serenità e allegria, nella sala allestita con gusto e adornata dal tradizionale albero di Natale, grazie anche all'amore offerto dalla scandalese Filomena Drammis, la quale fa parte del personale specializzato nel settore, si è prodigata insieme con tutto lo staff ad organizzare e realizzare l'evento.

 I rappresentanti della Parrocchia di Scandale ritorneranno a Villa Chiarelli in una serata dove sarà eseguito uno spettacolo  appositamente organizzato per i nostri anziani.




IL COMITATO NUOVA 106 SCRIVE A MASSIMO GILETTI

Il Comitato " Crotone nuova 106, Adesso " si è riunito venerdì scorso alle ore 18.00 presso la Confcommercio di Crotone per discutere sul rinnovo del direttivo e per gli aggiornamenti in merito alla nuova variante sulla Strada Statale 106 progettata dall’ing. Bevilacqua.

Durante l’incontro è emerso che oramai non è più tempo di attese, ma bisogna insistere, facendo leva particolarmente sulla classe politica locale e regionale, poiché la nuova variante è di primaria importanza per lo sviluppo del territorio calabrese, attraverso la quale consentirebbe di raggiungere Crotone a Catanzaro in appena 30 minuti. Il nuovo tracciato avvicinerebbe parte dell’entroterra crotonese e catanzarese, sarebbe un efficace accorciamento di distanze tra la fascia Jonica e Tirrenica, mediante il nuovo tracciato Sibari a Roseto capo Spulico si aprirebbero nuove opportunità per l’intera regione.

Sulla vicenda è impegnato il Presidente dell’Associazione Paideia, avv. Luigi Bitonti, che fa parte anche del Comitato, il quale vuole rilanciare a tutto campo la questione, e ha dichiarato: “ Bisogna far comprendere al governatore Oliverio e ai mass media che stanno superfinanziando infrastrutture solo per la provincia di Cosenza, mentre per la fascia medio - centrale Jonica, che risulta la più densamente abitata, solo le briciole “. L’Anas non potrà farne a meno di non prenderne atto delle istanze dei movimenti esistenti, anche perché le infrastrutture della fascia Jonica sono le meno costose grazie all’orografia del territorio pianeggiante, privo di montagna.
Bitonti dichiara ancora:  “ l’opera dovrà necessariamente realizzarsi per rilanciare la crescita della città di Crotone e del territorio,  riprendere lo sviluppo economico e occupazionale anche per le vicine località della Sila”.

I movimenti non si fermeranno e daranno voce anche attraverso i media nazionali, una lettera è stata inviata al giornalista , Massimo Giletti, per la trasmissione di LA7 “ Non è l’ Arena" .
[IGINIO PINGITORE]

domenica 25 novembre 2018

TROMBA D’ARIA NEL CROTONESE, ORA SI CONTANO ALTRI INGENTI DANNI.
Dopo le intemperie dei giorni scorsi, oggi a Crotone, si è verificata un’altra improvvisa tromba d’aria, Un’impressionata pioggia si è abbattuta nel territorio creando ingenti danni alle aziende presenti, in modo particolare lungo la statale 106 nei pressi della zona industriale fino alla città capoluogo.
 La tromba d'aria si è abbattuta all’impazzata su capannoni ed esercizi commerciali, registrando una grave situazione in prossimità del centro commerciale Le Spighe, in modo particolare  “ UNIEURO “, il venditore di elettrodomestici ha subìto danni molto seri, il vortice di vento è entrato nel negozio trascinando con sé tuta la merce esposta, il vento ha letteralmente spazzato via tutto, compresi gli oggetti pesanti, una persona che si trovava all'interno del negozio è rimasta ferita. Auto distrutte, danni agli esercizi commerciali, alberi sradicati e tetti scoperchiati sono segnalati in varie strade della città.
La tromba d’aria non ha nemmeno risparmiato le contrade vicine, nei pressi di Cantorato, Margherita, la frazione Corazzo di Scandale, proseguendo il suo tragitto lungo il litorale ionico fino Strongoli.
Diverse anche le abitazioni danneggiate. In alcuni casi sono state sventrate persino porte e finestre, oltre agli alberi sono stati sradicati i cartelloni pubblicitari a causa delle forti raffiche di vento e la pioggia intensa.
Ora si contano i danni e si spera che le istituzioni possano nell’immediato intervenire per risollevare la città, oggi, sembra veramente messo in ginocchio.




VIOLENZA SULLE DONNE: A SCANDALE NACQUE  UNA VERA E PROPRIA SCUOLA DI FORMAZIONE. 

Durante l’Amministrazione comunale guidata da Iginio Pingitore, nacque a Scandale per idea del Dott. Claudio Pirillo, la SPEF Scandale (Scuola Permanente di Educazione e Formazione per la Prevenzione primaria del maltrattamento e abuso), l’iniziativa fu intrapresa con l’intento di estirpare il male, gli abusi e i maltrattamenti fra le mura domestiche, fenomeno diffuso, e che tuttora inarrestabile.
Nel primo giorno augurale furono presenti diverse autorità civili e militari, avvocati e giudici, docenti di scuole medie e superiori, giovani, e tante persone venute anche dai paesi limitrofi. In quel giorno ci fu la partecipazione di una varietà di persone, proprio come pensata dal dott. Claudio Pirillo, il quale, da sempre sostenne che la lotta alla violenza contro le donne va basata sui fatti a livello di società civile e scuola e non solo nell’ambito istituzionale, ma anche in mezzo alla gente.
Per alcuni anni il Comune di Scandale fu al centro di grandi dibattiti e convegni realizzati nella sala Consigliare, ma anche presso l’Università della Calabria a Cosenza, al Liceo di Crotone e Santa Severina, peccato, però, che non si potette dare seguito, poiché, mancarono i necessari contributi per la realizzazione dei progetti avviati,  che alcune istituzioni superiori avrebbero dovuto finanziarie, e i cui rappresentanti pur dimostrandosi apparentemente sensibili al fenomeno, ai fatti dimostrarono  contrarietà.
Disse un importante esponente dell’ONU: " la causa delle donne e la causa di tutta l'umanità”. In considerazione del fatto che il fenomeno continua a diffondersi, oggi si spera che la SPEF riparta al fine di offrire una nuova formazione tecnica e culturale, con lo scopo principale di impoverire le pagine di cronaca legate al fenomeno.








venerdì 23 novembre 2018

IL FASCINO DELLA MISTERIOSA LUNA.

Ieri sera da Scandale il cielo si vedeva in bianco e nero, nessuna stella colorata, in alto tutto buio, tranne una splendissima luna, sotto di essa si scorgeva una sfocata palla che non sapevo cosa fosse.

mercoledì 21 novembre 2018

L’ANAS SPERPERA DENARO PUBBLICO MENTRE I CITTADINI SULLE STRADE RISCHIANO DI LASCIARCI LA PELLE. STASERA UN LUNGO SERPENTONE ALL' USCITA DI CROTONE.
Quello che è avvenuto stasera fa venire in mente un detto antico: “ Fatiga i sira virgona i juarnu “. La traduzione in italiano è la seguente: lavoro eseguito di sera è una vergogna durante la luce del giorno.
In effetti su una strada di grande comunicazione il lavoro dovrebbe iniziare di mattina e terminare in serata, e non dovrebbe essere il contrario…! Non bisogna, però, soffermarsi su questa considerazione, anche se, è necessario che l’ANAS prima di aprire un cantiere, dovrebbe avvisare i cittadini, in modo che ognuno sappia se cambiare o meno direzione, evitando intralci alla circolazione e sbaragli per gli autisti.
Stasera intorno alle ore 17:30 -18:00 si è creato un lungo serpentone di macchine, moto, camion, tir, autobus, proprio all’ora di punta,  durante il rientro di tanti pendolari. Autisti quasi presi da nervosismo, alcuni dei quali si sono avventurati in rischiose inversioni di marcia.
La cosa che da più all’occhio non è solo quanto sopradetto, ma che i lavori  sulla Strada Statale 106 si stavano realizzando presso la rotonda del Passovecchio, sulla tratta migliore e ben asfaltata, non si capisce il perché sia stato rimosso il catrame esistente per farne uno nuovo, mentre poi, non s’interviene nella stessa direzione verso località Gabbella, dove la carreggiata è completamente dissestata con grosse buche. 
Così’ l’ANAS continua a sperperare denaro pubblico laddove non è necessario, mentre i cittadini continuano a pagare, gli stessi sulle strade con le prime piogge rischiano di lasciarci la pelle.

martedì 20 novembre 2018

CRISTIANA RIZZUTO DI SCANDALE CERVELLONE DI INGEGNERIA BIOMEDICA

Cristiana Rizzuto di Scandale, studentessa presso l’Università di Bologna, alla facoltà d’ingegneria biomedica, in fase di chiusura del suo corso di laurea, fa emergere il proprio talento, ampliando costantemente la sua passione allo studio delle materie che lei eccellentemente supera. Cristiana riesce a integrare con efficacia la multidisciplinarietà che caratterizza la facoltà stessa: medicina e ingegneria. Lingegneria biomedica traduce gli organi umani complessi come il cuore o il cervello in migliaia di equazioni matematiche e milioni di punti di dati, che vengono poi eseguiti come ricostruzioni al computer, attraverso le quali è possibile avere una simulazione degli organi in tutte le funzioni. Lo studio si applica anche per la produzione di nuovi organi, tessuti, arti artificiali, ginocchia e lo sviluppo delle tecnologie wireless che consentirà ai pazienti e ai medici di comunicare da grandi distanze. Cristiana dall’Università di Bologna mostra grande propensione, si applica in ogni momento della giornata e focalizza lo sviluppo di tecnologie, si appassiona all’esercizio perché lei vuole migliorare la vita delle persone.
I pensieri, le informazioni e le considerazioni, risultano utili per un gran numero di persone, le quali attingono da un sito a cui la studentessa è co-redattrice, mediante il quale espone i propri frutti dei suoi studi, le sue relazioni, i suoi articoli, rendendoli visibili in una piattaforma pubblica aperta recentemente, in un batter d’occhio ha superato i 36.000 “ LIKE”, un numero impressionate in solo pochissimo tempo. Tra impegno costante ed eccellente formazione universitaria, la ragazza diverrà un cervellone costretto a migrare, laddove questa professione è degnamente onorata e ripagata. Al termine degli studi presso un’università italiana fra le più importanti al mondo, il destino sembra aver segnato le sue tracce, poiché la sua prima richiesta, pur non aver dato disponibilità, è già pervenuta con destinazione estera, Monaco di Baviera in Germania.

[ IGINIO PINGITORE ]





domenica 18 novembre 2018

UNA DIRIGENTE SCOLASTICA DECIDE DI SOPPRIMERE A SCUOLA LE TRADIZIONALI RECITE NATALIZIE PER RISPETTO DELLE ALTRE FEDI.

Quest'anno in una scuola di Terni non si eseguono le recite natalizie, dunque, senza addobbi e immagini nel periodo della nascita di Nostro Signore Gesù Cristo.
Una dirigente scolastico ritiene che impegnare gli alunni in una tale interpretazione potrebbe "disturbare le diverse culture religiose presenti nell'istituto", però, non si preoccupa che in ogni caso la scelta è sempre oggetto di critiche e diatribe, che disturberanno tanti italiani e la cultura cui essi appartengono.
La nostra fede ci ha insegnato di festeggiare la nascita di un Salvatore, pertanto, ritengo, che le religioni dovranno avere l’abilità di far comprendere agli scolari che la nascita di un bimbo è sempre motivo di gioia e gaiezza, la celebrazione a scuola è un inno alla vita.

giovedì 15 novembre 2018

MULTE SALATE SULLE NOSTRE STRADE A GROVIERA, INCASSI RECORD DEI COMUNI 

-Enti preoccupati per la sicurezza dei cittadini, ma anche per rimpinguare le casse comunali.-

Nel percorrere in un mese due volte le nostre orribili strade del versante ionico, verso nord, ho commesso due infrazioni senza neanche accorgermene, con tanto di multe e sottrazione di punti dalla patente di guida, in sostanza viaggiando in quella direzione bisogna fare particolare attenzione poiché è quasi certo che ogni spostamento può costare una multa salata. 

Dopo 35 anni di guida prudente e sempre disciplinata, attenta al Codice della strada, un comune della nostra zona riesce con facilità a farla franca : “ fregarti “. Apprezzo e ammiro l’ente che è preoccupato della sicurezza dei cittadini, attento all’ incolumità, che sappia adottare con raffinatezza ogni misura finalizzata all’educazione dei mal disciplinati automobilisti.
Nello stesso tempo, però, l’efficienza e la solerzia è accompagnata dalla tanta sciattezza e insensibilità sulla prevenzione e sui minimi interventi manutentivi della viabilità. Attraversando la S.S. 106 ionica durante un viaggio diretto in Puglia, in alcune tratte comunali, tra Calabria e Basilicata, si presentano mal ridotte e non curate, senza strisce e parapetti, groviera, inesistente illuminazione nelle ore serali, ma nello stesso tempo, però, sono attrezzate di telecamere, tutor, impianti spesso improvvisati che colgono di sorpresa gli autisti da indurli, loro malgrado, a regolare la velocità del veicolo con improvvise frenate. All’autista incombe la strana sensazione di sentirsi come preda inseguita dai cacciatori per la cattura al cinghiale.

Nei miei due viaggi ho superato tutti gli strumenti di sicurezza, ma durante la traversata di un comune (al momento non faccio nome), la strada si presenta fornita di apparecchiatura non di nuova generazione, a mio avviso, anche ingannevole dai colori delle luci emesse dai semafori, dove è facile rimanere su quel suolo confusi a rischio di pagarla veramente tanta cara.Io sono stato sanzionato per due volte consecutive, tanto di verbali recapitati al 50esimo giorno a casa con puntualità svizzera, come si dice in gergo: “ cunzati ppi ri festi “, ho pagato subito, prima che scattino ulteriori sanzioni, entro 5 giorni, altrimenti si è gravati di un aumento automatico pari al 30% . 

E’ giusto pagare, ho sorvolato anche a far valere le mie presunte ragioni, ma rimane il fatto che questi solerti si arricchiscono, lievitano i loro bilanci, mentre la gente subisce, frustata e umiliata, ancor di più il lavoratore che parte per guadagnarsi la sporadica giornata lavorativa, rischia di lasciare il ricavato nelle casse di quell’ente, il quale quest’ultimo non utilizzerà mai gli introiti per il miglioramento della circolazione, ma per soddisfare altri bisogni, forse per probabili fini politici.Così dalle nostre parti gli enti fanno incassi da record e i cittadini in cambio non ricevono nulla, né interventi di manutenzione e prevenzione, ma solo danno e beffa, le quali questi, camminano egregiamente di pari passo.
 [iginio Pingitore]

mercoledì 14 novembre 2018

IL COMITATO CROTONE NUOVA 106 RILANCIA
LA VARIANTE E IL PROGETTO A 4 CORSIE


Sabato 10 novembre 2018, nei locali della Confcommercio di Crotone, si è  tenuto un incontro fra il Comitato Crotone Nuova, l’on.le avv.Elisabetta Barbuto, membro della IX Commissione Trasporti, lavv. Luigi Bitonti, presidente dell'associazione Paideia.
l’On.le Barbuto ha potuto verificare come l’attuale tracciato della ss.106, da Simeri Mare fino a Mirto Crosia ed oltre, sia del tutto obsoleto, inadeguato ed insufficiente a tutelare oltre la mobilità delle persone e delle merci, anche la sicurezza e l’integrità della vita delle popolazioni che vivono lungo la fascia jonica calabrese.
Le recenti forti piogge e le devastanti alluvioni degli ultimi giorni hanno messo a nudo le criticità di un’arteria che da sola dovrebbe servire oltre 800mila abitanti.
Una strada statale costruita negli anni ’30 con tecniche e conoscenze obsolete e  che spesso si sviluppa su un un livello stradale  al di sotto del piano campagna e che quindi alle prime piogge viene allagata dall’acqua e dai detriti che scendono dalle colline prospicienti, con gravissimo rischio per la sicurezza e la vita  dei viaggiatori.
Tutto questo scenario testimonia l’urgenza e la fortissima esigenza di tutelare oltre la mobilità di persone e cose, la sicurezza e l’integrità delle popolazioni che abitano la fascia jonica calabrese.
Per cui diventa  un imperativo categorico per il  Governatore Oliverio, per l’assessore regionale  ai trasporti, Musmanno, per l’Anas di Roma e per il  Ministero delle Infrastrutture, avviare subito lo studio geomorfologico/idraulico e sismico per realizzare la variante al megalotto 6 della E90 (Crotone-Cutro-Marcedusa-Simeri) e la progettazione della superstrada a 4 corsie dei megalotti della E 90 Crotone .
Il Comitato fa appello a tutti, affinché tengano a cuore le sorti dei cittadini della fascia jonica calabrese.
Intanto l'avvocato Bitonti, stamattina é stato intervistato da una troupe di Rete4 alla quale ha rilasciato una lunga intervista sullo stato pietoso della ss.106 e sullaproposta di variante. Pare che la questione cominci ad avere eco sulle media nazionali.

lunedì 12 novembre 2018

12 NOVEMBRE, SAN RENATO, A SCANDALE FU LA FESTA DI UN INTERO PAESE.
Il giorno di San Renato a Scandale fu la festa di una comunità, un tempo tutti si recavano al colle di Villa Condoleo, Casa della Carità, dimora del nostro vecchio sacerdote, don Renato Maria Cosentini, colui il quale oggi sarebbe stato il prete simbolo dell’accoglienza vera, quella, spontanea, incondizionata, senza nessun fine economico, solo poggiata alla speranza della Divina Provvidenza, quella che a Don Renato per oltre mezzo secolo, il Signore non fece mai mancare. 
Don Renato abbracciò tutti, gli ultimi della terra: orfani, bambini soli e abbandonati, forestieri, pellegrini, anziani, poveri, bisognosi, smarriti, disabili e senza tetto.
 A San Renato un tempo, la comunità intera si recava a Villa Condoleo, dove tutti potevano dare omaggio, un augurio in una giornata interamente dedicata al vecchio parroco, per l’occasione, le suore laiche della casa si prodigavano a organizzare l’evento, tante le prelibatezze preparate in suo onore, fra canti di ragazzi e voci bianche degli orfanelli, momenti di musiche e recite degli scolari, saluti e discorsi dei rappresentanti delle istituzioni, testimonianze ecc. Insomma la festa del vecchio parroco si svolgeva tra momenti di fede, profonda commozione e infinita gioia.



mercoledì 7 novembre 2018


COMITATO CITTADINO AEROPORTO CROTONE : AVVIATA L’UFFICIALIZZAZIONE DEL MOVIMENTO. PROMETTE BATTAGLIE ANCHE SULLA VIABILITA' E AMBIENTE.

Questa sera in un locale di Crotone si è tenuto un incontro dei rappresentanti dell’esecutivo “ Comitato Cittadino Aeroporto di Crotone”, fra questi, anche il sottoscritto.

I relatori, Francesco Turano e Giuseppe Martino, hanno illustrato la situazione precaria in cui versa il nostro aeroporto, non sono mancati anche gli accesi interventi legati alla viabilità stradale, alla delicata situazione ambientale della città pitagorica.

Il Comitato non vuole più nessuno indugio, ma desidera avviare nell’immediato iniziative rivolte a far sentire la propria voce, dare una svolta e rompere l’immobilismo che regna da anni a Crotone, utilizzando tutti i mezzi: media locali e nazionali, manifestazione in piazza, nelle scuole, cortei, una serie d’incontri all’aperto, chiamando in causa rappresentanti del territorio.

Il Comitato nell’immediato avvia tutta la documentazione necessaria per ufficializzare il Movimento presso la sede notarile, che possa scongiurare definitivamente l’isolamento di Crotone e il totale abbandono dell’intera provincia.


venerdì 2 novembre 2018



IL CINEMA A SCANDALE PICCOLA AGORA' DEL PAESE 

Il vecchio cinema un tempo era il luogo dove si vedevano film a colori con ampia schermata, quando la TV trasmise per tanto tempo in bianco e nero, ma fu anche il centro per organizzare incontri istituzionali e politici, soprattutto fu luogo adatto ai bambini, dove suonavano, cantavano e recitavano commedie teatrali. 
Il cinema fu centro per approfondire le tematiche locali e conoscere nuovi progetti futuri di una piccola comunità.
Nella sala cinematografica si trascorrevano ore insieme, spontaneamente si socializzava nei momenti di attesa che iniziasse lo spettacolo, poi durante la seconda pausa.
 Coloro i quali hanno vissuto i tempi del cinema non possono senz’altro dimenticare i momenti legati all’infanzia con i propri genitori o con i fratelli più grandi, con i nonni o gli zii, al cinema da bambini non si andava da soli, ma accompagnati dal familiare, forniti sempre di caramelle e noccioline, caldarroste e “ pastiddi ”  , le bibite si acquistavano all’entrata, appena fatto il biglietto.
Tra la fine della prima parte e l’inizio dell’altra in sala si riaccendevano le luci e ognuno coglieva l’occasione per incontrare gli amici o il parente, in una realtà contadina di un tempo si apriva una sorta di mercato, al cinema si trova anche l’occasione della giornata lavorativa:  “ dumàni m’ aiuti a cugjìri l’alìvi ; a vindumàri, a siminàri” ;
Il muratore (u mastru), durante il giorno che non trovava nessuno per fargli da manovale, non si disperava mai : “ stasìra vaiu aru cinema e ancun u truavu !”  E così appena si riaccendevano le luci individuava subito la persona : “ ma aiùti a jittàri na soletta ? “.
Il cinema spesso fu utilizzato dalla scuola per tutte le attività ludiche, non mancavano le richieste per la trasmissione di alcuni film.  A Scandale, fu proiettato “ l’Albero di Natale” , un film drammatico del 1969, protagonista fu Pascal ,un bambino di dieci anni, la prima serata fu trasmessa solo agli scolari, poi la seconda sera fu proiettata per gli adulti, i quali riempirono a zeppo la sala, furono tante le mamme e le nonnine che parteciparono, le quali alla fine del film, uscirono commosse con le lacrime agli occhi.  Insomma il cinema un tempo sapeva regalare forti emozioni e fu, una vera e propria piazza, l’agorà del paese, luogo di scambio socio-culturale delle nostre piccole comunità.


N.B. La foto pubblicata ha 40 anni, e del 1978, nel cinema Brescia, dove avvenne la prima assemblea pubblica delle nostra vecchia Cassa Rurale di Scandale.  

domenica 28 ottobre 2018

CROTONE PERDE MASSIMO MARRELLI, UNO DEI PIU' IMPORTANTI ED ECCELLENTI IMPRENDITORI, SE NE VA CON TRE OPERAI.
Ci lascia tragicamente l'imprenditore Massimo Marrelli con altri tre operai rimasti sepolti da un costone di argilla nella località Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto, nel giardino adiacente la propria villa, dove erano in corso dei lavori di riparazione di una condotta fognaria in seguito a una frana. Sono deceduti anche Luigi Colacino, di Cutro, e Santo Bruno e Mario Cristofaro di Isola Capo Rizzuto. 
Con Massimo Marrelli se ne va un pezzo di seria imprenditoria crotonese e della Calabria tutta, uomo dinamico, che è riuscito a portare nella città di Pitagora grandi eccellenze.

martedì 23 ottobre 2018


Scuola Elementare Scandale ristrutturata secondo i crismi di legge
Delle volte fare troppo silenzio nella vita dei nostri centri credo che non giovi a nessuno, ancor di più quando si diffondono alcune bugie, con l’esplicito intendo, da parte di qualcuno, di farle diventare verità, ma la verità non dimostrata, rispetto a una bugia riduce sempre al minimo l’attendibilità.
Da diverso tempo mi giungono alcune voci sul mio operato amministrativo terminato a giugno di quest’anno, riguardanti l’apertura o meno del plesso scolastico di Via F.lli Bandiera, si percepisce chiaramente la tendenza di tener in piedi alcune falsità atte a giustificare ogni eventuali manchevolezza e/o presunte omissione, praticamente una linea di comodo a danno della vecchia Amministrazione e di colui il quale ne era alla guida.
Prima di argomentare, desidero premettere che nella nuova scuola di Via F.lli Bandiera, sono stati rimossi dai muri dell’ingresso principale alcuni quadri realizzati dalla prestigiosa Cine Foto Audia contenenti le immagini dell’inaugurazione e benedizione della struttura, tenutasi il 6 aprile 2018 con i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose. Dove siano andati a finire? Chi li ha rimossi, e perché …? Se sono stati trafugati, dispersi o rubati andrebbe esposta una regolare denuncia.
Ritornando alle bugie, io non sono disponibile ad accettare qualcosa che nega l’evidenza, provocazioni messe in campo per giustificare o meno ritardi per l’apertura del plesso di Via F.lli Bandiera a Scandale, poiché, come si può vedere anche delle eloquenti foto pubblicate, abbiamo consegnato un edificio ben ristrutturato e finito in tutto.
Allorquando si fossero verificate inadempienze, chi è di competenza avrebbe dovuto avviare ogni atto rivolto al completamento, poiché il mio mandato a giugno è terminato, e fino ad oggi sono trascorsi oltre quattro mesi sufficienti per avviare ogni conclusione.
Non si può buttare fango a chi ha restituito una scuola nuova e in piena sicurezza, confortati anche da un congruo contributo, da un progetto risultato il primo in graduatoria regionale.
Da una struttura inadatta, vecchia e fatiscente, in pessime condizioni, a rischio tutti i giorni l’incolumità degli alunni e del personale lavorativo, è stata restituita una nuova scuola realizzata secondo tutti crismi di legge, pronta a soddisfare le esigenze dei nostri studenti.



lunedì 22 ottobre 2018


La Strada Statale 106 argomento del TG 2  RAI
Dopo le lunghe battaglie promosse dai vari comitati, dall’associazione “ Basta vittime sulla strada statale 106” e dall’impegno costante di Nando Amoruso, pare che se incominci a dare eco e presa di coscienza fra i mezzi di comunicazione nazionali sulla questione legata alla Strada Statale Jonica, chiamata per l’appunto “ strada della morte “ la lunga arteria ha acquisito un alto primato tasso di mortalità, che secondo i dati del rapporto ACI-ISTAT sono veramente preoccupanti.
Una strada lunga 491 chilometri, entrambe le carreggiate sono vecchie, in molti tratti si presenta deformata, in ambo i lati non si può far a meno di vedere un’infinità di accessi, molti dei quali abusivi, un percorso segnato da lapidi commemorative, mazzi di fiori e pannelli con i volti della madonna e di Padre Pio.
Nella serata del 20 ottobre 2018 La Rai al TG delle 20:30 ha dedicato un servizio realizzato da Francesca Romana Elisei, accompagnata da Fabio Pugliese, presidentedell’Associazione “ Basta vittime sulla strada statale 106″.


domenica 21 ottobre 2018


" U IUARNU I DI MUARTI ", STRAPPATO DA  HALLWEEN IL RICORDO DELLE NOSTRE CARE MEMORIE.

Ritorniamo al passato per favore ! Come dicevano i nostri avi: " FACITIMILLA PPI L'ANIMA I DI MUARTI” 
Un sentitissimo giorno dedicato alle nostre care memorie trasformato in una festa pagana (halloween), avremmo dovuto essere più attenti per non perdere una ricorrenza importante come il giorno dedicato ai morti, il ricordo dei defunti, delle nostre care memorie. 
Nessuno può sfuggire alla morte, tutti siamo consapevoli che questo giorno accadrà: ricchi, poveri potenti, non potenti, preti, vescovi, papi ecc. dovranno prepararsi al passaggio da questa vita a un’altra. Il momento è vissuto da tutti, credenti e non credenti, ma chi ha fede, può viverlo in maniera diversa, speranzoso di traslare in una dimora migliore. 

Un tempo era una festa sentita da tutti come giorno di preghiera, di suffragio per le anime in cielo, mentre oggi si trasforma in una festa commerciale, che da spazio sempre al consumismo, soffocata da una tradizione che non ci appartiene. Cosa c’entriamo noi con Halloween? Una festa appartenente ai popoli di provenienza anglofona, americani, inglesi e australiani, che non ha nulla di religioso, le famiglie durante la ricorrenza usano come simbolo una zucca decorata, completamente lavorata a mano, con tagli sulla superficie, pensata per ricreare volti più o meno spaventosi, alcune dei quali raffigurano streghe, fantasmi e qualsiasi altra immagine relativa all’universo dell’ignoto.
Dovremmo riscoprire i riflessi di un’antica tradizione, riportandoli alle nostre usanze per dare vita alle memorie dei nostri defunti, quando il giorno dei morti era momento in cui le anime del purgatorio erano confortate, attraverso un culto popolare : la preghiera, la Messa in suffragio, le buone opere,  la cancellazione di un debito, un piccolo ristoro al vicino di casa o al parente che viveva nella povertà.

A Scandale si preparavano i dolci della festa, poiché i bambini prima dell’alba giravano per le vie del paese, bussavano alle porte e chiedevano: " Mi faciti i muarti " , i padroni di casa aprivano subito e davano tutto ciò che avevano : castagne, noci, arance, mandarini e tanti dolci che le care mamme preparavano apposta per l’occasione,  gli spiccioli delle lire non mancavano mai.
Non sempre tutti potevano offrire qualcosa,  ma durante la festa dei morti una buona parola non mancava a nessuno, il perdono prima di tutto : " FACITIMILLA PPI L'ANIMA I DI MUARTI ", la classica frase sussurrata anche durante il resto dell'anno, capitava tante volte che  l’anziana signora chiedeva la cortesia di farsi leggere o scrivere una lettera, la compilazione di un documento,  “ facitimilla ‘ppi l’anima i di muarti ” la frase era in ogni caso  e sempre scandita …!