Sì, proprio così, sarebbe stato meglo subito dopo Ferragosto, tra una coda in autostrada e l’ultima granita in spiaggia. Forse ci saremmo subito tolto il pensiero.
Ironia a parte, qui siamo al paradosso: le elezioni di una Regione ridotte al livello di un’assemblea condominiale. Nessun volto nuovo, nessuna visione, nessuna vera alternativa. E, cosa ancora più grave, nemmeno un candidato governatore designato, alternativo a Occhiuto.
Ma vi sembra normale?
Un'intera Regione trattata con superficialità, come una formalità da sbrigare in fretta, giusto per dire che si è votato. È il termometro di una politica oramai ridotta a un circo, dove si perde anche l'entusiasmo delle competizioni elettorali.
Non è che con dall' attuale opposizione mi aspetto chissà che cosa! La mia riflessione, non di parte, ma questa gestione da “tanto non cambia nulla” è una mancanza di rispetto verso i cittadini.
Altro che democrazia partecipata: questa è una vergogna. Anzi, come diremmo in calabrese … na vrigogna!
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