Mentre sulla stessa testata, #IlCrotonese, il #sindaco e il #vicesindaco trovano il tempo di rispondere alle mie critiche sull’ambiente e sulla gestione della bonifica, si permettono anche di accusare me – proprio me! – di aver “scoperto l’ambientalismo” solo adesso. È un’accusa che grida vendetta politica, contro chi ha speso una vita intera a denunciare, informare, combattere per la salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio.
Ma non ho bisogno di difendermi. I fatti parlano da soli. L’articolo pubblicato questa mattina è una condanna senza appello: ci restituisce un quadro drammatico, allarmante, di un territorio che soffre e continua a subire, senza risposte concrete. È l'articolo stesso che risponde, non avrei altro da aggiungere.
Parliamo del sito di interesse nazionale più importante del Sud, e ci troviamo ancora oggi con pazienti affetti da patologie riconducibili all’inquinamento industriale, con un’elevata presenza di sostanze chimiche nel corpo, e cosa gravissima, nessun intervento serio per arginare il fenomeno. Anzi, i segnali vanno nella direzione opposta: la situazione sta peggiorando.
E mentre la città continua a vivere la grave situazione sanitaria, mentre i dati crescono e l’allarme si fa sempre più forte, l’amministrazione invece di assumersi la responsabilità e agire, preferisce attaccare chi denuncia, chi pretende trasparenza e soluzioni. Non aggiungo altro. Se c'è qualcuno che oggi ha scoperto qualcosa, forse è chi ci governa, che con la salute dei cittadini non si scherza.
Peccato che ancora tanta gente fa finta di niente!
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